Operaio morto schiacciato da un ramo durante potatura alberi nel giardino della Reggia di Caserta

L'uomo lavorava per una impresa esterna ed era regolarmente assunto

Operaio morto schiacciato da un ramo durante potatura alberi nel giardino della Reggia di Caserta
4 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Ottobre 2021, 16:52 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 09:03

Ancora una morte sul lavoro in Italia. Un operaio di 49 anni di nazionalità marocchina è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nel parco della Reggia di Caserta, dove era impegnato in attività di manutenzione.

Operaio morto sul lavoro a Comiso: l'uomo è caduto da un ponteggio al secondo piano

Tragedia alla Reggia di Caserta

Era impegnato nella potatura di uno dei grossi alberi che compongono il prezioso patrimonio naturalistico della Reggia di Caserta quando è stato colpito in pieno da un pesante ramo, ed è caduto al suolo.

E' morto così l'operaio 49 enne di nazionalità marocchina, Mohamed Hasdi, che lavorava per una ditta esterna incaricata della manutenzione del Parco Reale.

L' uomo - hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Caserta - era regolarmente assunto ed era ritenuto un lavoratore esperto e attento. La tragedia è avvenuta poco dopo le 15, quando un boato e poi delle urla hanno squarciato il silenzio del Parco della Reggia. Un grosso ramo, per cause in corso di accertamento, si è staccato da un albero sottoposto a potatura o comunque a manutenzione. Sono arrivati il 118, i vigili del fuoco, tecnici dell'Asl e i carabinieri, che stanno cercando di accertare se sussistono responsabilità di qualche collega del 49 enne. L' ultima morte sul lavoro, però, potrebbe anche essere uno sfortunato incidente, visti i problemi segnalati nei giorni scorsi, dopo che un forte vento ha sferzato la città di Caserta ed ha messo a dura prova la tenuta del patrimonio arboreo del Parco vanvitelliano, tanto da costringere la direzione del monumento a chiuderlo.

Nonostante ciò, un vecchio «pinus cilea» è caduto nel Giardino Inglese, e la direzione del Museo ha sottolineato che «la fragilità del patrimonio vegetale del complesso vanvitelliano è oggetto da due anni di approfonditi studi e verifiche», aggiungendo che «sono stati avviati sei mesi fa, e andranno avanti per i prossimi tre anni, interventi per la salvaguardia degli esemplari arborei di pregio». Il direttore della Reggia, Tiziana Maffei ha espresso «cordoglio e vicinanza ai familiari e ai colleghi della vittima».

Per Matteo Coppola, segretario generale della Cgil di Caserta, «questa è l'ennesima morte sul lavoro che registriamo a Caserta negli ultimi mesi, una strage infinita». «È un dramma che non è possibile tollerare. In attesa che le Forze dell'ordine facciano piena luce sulle cause di tale tragedia, ribadiamo l'urgenza di intervenire con misure senza precedenti sul fronte della sicurezza e della formazione», dicono il segretario generale dell' Ugl Paolo Capone e il segretario regionale della Campania Maria Rosaria Pugliese. L' incidente alla Reggia rende ancora più pesante il bilancio degli infortuni sul lavoro. Nella sola Campania da gennaio ad agosto 2021 sono state 81 le denunce per infortuni mortali sui luoghi di lavoro presentate all'Inail regionale. Un dato in aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 quando le denunce per morti sul lavoro erano state 71.

I numeri sono stati forniti in occasione della terza edizione dell' HSE Symposium - Health, Safety and Environment Symposium che si svolge oggi e domani a Napoli. Un altro incidente sul lavoro è avvenuto nel Bergamasco nel Comune di Costa di Mezzate dove, alla «Molino Nicoli», impresa che produce cereali, un autista di 55 anni è caduto dal cassone del camion da un'altezza di un metro e mezzo ed è ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo. L' infortunio è avvenuto nel piazzale dell'azienda. Immediati i soccorsi: l' uomo ha riportato un trauma cranico e traumi alla schiena. Indagano i carabinieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA