Restano in libertà i due turisti tedeschi che sabato notte sul Lago di Garda davanti a Sal hanno travolto e ucciso con il loro motoscafo Riva Aquarama il 37enne Umberto Garzarella, di Salò, e la studentessa di Economia, Greta Nedrotti, 25 anni, di Toscolano Maderno. Sono stati investiti attorno alle 23 mentre si trovavano sul gozzo di Garzarella
Lago di Garda, coppia travolta e uccisa: i due turisti tedeschi restano in libertà
Il primo è morto sul colpo, mentre il corpo della ragazza, con le gambe parzialmente amputate, è stato recuperato a quasi cento metri di profondità dopo dodici ore di ricerche. I due turisti di 52 anni, che arrivavano dalla sponda opposta del Garda dopo essere stati a cena in un ristorante, sono indagati per plurimo omicidio colposo e omissione di soccorso.
«Erano le 23 di sabato quando abbiamo sentito un botto. Eravamo a bordo piscina e guardavamo il lago vedendo la macchia scura che era era la barchetta e che a volte veniva illuminata dal faro di una discoteca dall'altra sponda del Garda» hanno raccontato due testimoni oculari, marito e moglie che dal giardino della loro casa hanno assistito a quanto accaduto. «Abbiamo sentito un botto e abbiamo visto un'ombra scura, mentre il motoscafo sfrecciava senza nemmeno rallentare. La barca era ferma con una lucina molto lieve, tanto che non eravamo sicuri fosse effettivamente un'imbarcazione dato che dieci minuti dopo è passato vicino un altro motoscafo che ha pure suonato. Al mattino abbiamo capito tutto» è il racconto della coppia. Tra gli elementi sui quali sta lavorando chi indaga c'è il tema dell'illuminazione delle imbarcazioni coinvolte; il motoscafo che viaggiava a velocità sostenuta e la piccola barca in legno ferma con a bordo le due vittime.
Lago di Garda, Umberto e Greta morti in barca travolti da un motoscafo: indagati due turisti
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