Spostamenti regioni, allerta weekend del 18 dicembre: treni e bus verso tutto esaurito, sarà fuga per il Sud

Spostamenti regioni, allerta weekend del 18 dicembre: treni e bus già esauriti, sarà fuga verso il Sud
di Paolo Ricci Bitti
4 Minuti di Lettura
Sabato 5 Dicembre 2020, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 16:10

L'assalto alla diligenza era già cominciato alla vigilia del varo del nuovo Dpcm "di Natale" ma poi le cariche sono continuate fino ad avvicinarsi all'esaurimento dei posti. I treni ad alta velocità e anche i bus, a partire dai sempre più popolari Flixbus, registrano altissime richieste in direzione nord-sud durante il periodo delle festività natalizie. È vero che i posti così come il numero dei convogli non sono quelli dell'anno scorso, era pre Covid, ma comunque questa corsa al biglietto stride con le disposizioni che vietano o limitano gli spostamenti in quei giorni per evitare assembramenti di estiva memoria. Si intravede già un gran sventolare di fogli con l'autocertificazione, con le forze dell'ordine costrette al difficile compito di "filtrare" una ridda di giustificazioni.

Il nuovo Dpcm ----> Scarica il pdf

Il weekend cruciale del 18 dicembre

Ritorni in famiglia, brindisi con i parenti, pranzi con amici fuori porta: quest’anno il calendario non conta, tutto si concentrerà nella settimana prima di Natale e soprattutto nel week end cruciale del 18 dicembre.

Una grande fuga che richiede controlli anti assembramento e un alto grado di responsabilità dei singoli, come sottolinea l’infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli: «Se tutti pensano “non sarò certo io a peggiorare la situazione comportandomi così”, quel che succede è che la gente si affolla e ammassandosi ricominceremo daccapo».

L'anno scorso, partiti 10 milioni di persone

L’anno scorso nel periodo delle festività si sono mossi oltre 10 milioni di persone, se è vero che ora gli sciatori restano a casa perché gli impianti di risalita sono fermi e i viaggi internazionali patiscono lockdown e quarantene, in molti vogliono aprire i regali con i propri cari. Studenti fuori sede, parenti lontani per i quali il cenone è una tradizione. Che l’ansia stia salendo lo dimostrano le prenotazioni dei treni: ieri, nel giro di qualche ora dalla diffusione della bozza del nuovo decreto, già si registravano i primi tutto esaurito.

Zaia: «In Veneto oggi 108 morti. Aumento delle vittime è dato preoccupante»

Completi i tre Frecciarossa pomeridiani da Roma a Lecce del 18 dicembre, il Milano–Reggio Calabria delle 20,10, pieno anche il Milano–Napoli del 20 dicembre alle 6,45. I vagoni sono al 50% della capienza per rispettare le regole del distanziamento e le compagnie riorganizzano le linee.

Su Italotreno invece si trova ancora posto a patto di pagare la tariffa piena sui cinque treni che collegano Torino, Milano e Napoli nella mattina e nel primo pomeriggio. Italo ha drasticamente ridotto l'offerta lamentando che i contributi promessi dal Governo non siano ancora arrivati fin dall'inizio della pandemìa. Inoltre il limite di capienza dei convogli ha reso impossibile continuare a offrire il servizio. Il risultato è che si è quasi del tutto attenuata la concorrenza sulle tratte del'alta velocità fra Trenitalia a Italotreno che permetteva ai viaggiatori di spuntare tariffe migliori. Chi proprio vuole spostarsi ha allora riscoperto gli Interregionali con cui si raddoppia il tempo di percorrenza, ma si risparmia sulla tariffa.

Anche Flixbus sta riempiendo in fretta i sedili dei pullman: risultano esauriti posti sulla prima corsa Milano-Napoli del 18 dicembre e di quella del sabato 19 dicembre alle 19,10, solo due disponibili con destinazione Roma il 18 a mezzogiorno. Magari chi viaggia da solo e con pochi bagagli può sperare di trovare un "buco" nelle prenotazioni, ma già una famiglia "media" potrebbe avere difficoltà a trovare posto sullo stesso mezzo.

Il rischio di affollamento sui mezzi pubblici a ridosso del 20 dicembre è comunque concreto e il Viminale ha diramato indicazioni precise a questure e prefetture: più agenti di polizia locale e forze dell’ordine nelle stazioni.

Per quanto riguarda i collegamenti aerei il 18 dicembre si trova ancora posto anche sui voli Alitalia da Milano Linate a Napoli a partire da 79.98 euro e da Milano Linate a Catania a partire da 172,98 euro. Senza dimenticare le limitazioni che però intervengono per volare per il volo del ritorno durante le festività natalizie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA