“Non fermiamo questa voce”, la maratona di 24h in ricordo di Antonio Megalizzi e tutte le vittime dell’attentato di Strasburgo

Uno scatto di Antonio Megalizzi al Parlamento Europeo di Strasburgo
di Francesco Guerrieri
2 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Dicembre 2020, 23:01

Una voce, per non dimenticare. La sua, quella di Antonio Megalizzi, il ragazzo rimasto vittima nell’attentato di Strasburgo l’11 dicembre 2018. A distanza di due anni il ricordo è più vivo che mai: per questo, domani, a due anni dalla scomparsa di Antonio, gli amici e colleghi del circuito RadUni (Associazione degli Operatori e dei Media Universitari Italiani), trasmetteranno a reti unificate i lavori firmati da Megalizzi. Una maratona di 24h - alla quale dedicherà uno spazio anche Radio Rai3 - che inizierà stasera a mezzanotte e andrà avanti fino alle 23.59 di venerdì 11.

“Non fermiamo questa voce” è il titolo della maratona e il grido di tutti gli studenti delle radio universitarie che vogliono mantenere vivo il ricordo del ragazzo e di tutte le vittime dell’attentato di Strasburgo, grazie anche alla collaborazione di Europhonica e della Fondazione Antonio Megalizzi.

La maratona sarà un mix d’emozioni tra ricordi, interviste e approfondimenti firmati da Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski, l’altro ragazzo vittima dell’attentato. Nel corso dell’evento saranno presenti anche testimonianze di personalità di spicco del mondo politico e del giornalismo, tra i quali David Sassoli (attuale Presidente del Parlamento Europeo), Antonio Tajani (Presidente del Parlamento Europeo dal 2017 al 2019) e Paolo Borrometi, giornalista e autore del libro “Il Sogno di Antonio”. Tutti uniti, con una mano sul cuore e la mente a quel maledetto 11 dicembre 2018. Non fermiamo questa voce.

© RIPRODUZIONE RISERVATA