Nicola Tanturli, indagini su 5 punti: il giallo dei sandali, se li è messi da solo?

Nicola Tanturli, si indaga su 5 punti: il giallo dei sandali, se li è messi da solo?
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Giovedì 24 Giugno 2021, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 06:12

Troppe cose non tornano nella vicenda di Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi che, nella notte tra lunedì 21 e martedì 22 giugno, si è allontanato dalla sua abitazione nell'ecovillaggio di Campanara, a Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze. Perché se il bimbo era stato messo a letto indossava i sandali al momento del suo ritrovamento? Com'è possibile che abbia potuto percorrere da solo 4 o 5 km? Perché i cani molecolari che sono passati nella zona del burrone non hanno fiutato la presenza del piccolo? A chi appartengono le tracce di sangue trovate vicino alla porta di ingresso del casolare? E soprattutto perché i genitori hanno aspettato almeno nove ore prima di dare l'allarme e far scattare le ricerche? Sono molti i punti oscuri.

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Nicola, fascicolo (per ora) senza indagati

La Procura fiorentina, diretta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo, ha aperto un fascicolo al momento senza indagati e senza indicazione di reato.

Ai dubbi dovranno rispondere in primo luogo Leonardo Tanturli, padre, e Pina, madre di Nicola, i genitori che hanno anche un altro figlio di quattro anni. Per i carabinieri, che conducono le indagini, il bimbo di neanche 2 anni si sarebbe allontanato da solo dal casolare, vagando per i boschi nei pressi della casa, per circa 30 ore. Sarebbero escluse altre ipotesi da parte degli investigatori dell'Arma.

 

Indagini in tutte le direrzioni - Comunque, i militari della compagnia di Borgo San Lorenzo (Firenze), competente territorialmente, agli ordini del comandante, il maggiore Michele Arturo, sta indagando in tutte le direzioni e sta vagliando ogni elemento utile. «Stiamo facendo i primi accertamenti sulla dinamica dell'accaduto e riferiremo il tutto alla magistratura», ha confermato il maggiore Michele Arturo. «La valutazione sul comportamento dei genitori al temine delle indagini sarà naturalmente riferita in Procura al termine d i tutti gli accertamenti, ora è prematura ogni conclusione». Per evitare ai genitori l'accusa di abbandono di minore, che potrebbe essere il reato ipotizzabile nei loro confronti, i genitori dovranno chiarire con precisione le circostanze e il modo in cui è avvenuta la sparizione del loro bimbo dal casolare.

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Il ritardo nelle ricerche - I genitori dovranno spiegare anche perché hanno dato l'allarme per avviare le ricerche solo alle 9 di martedì 22 giugno dopo aver accertato, secondo il loro racconto, la scomparsa di Nicola dal letto da poco prima della mezzanotte del 21 giugno. Come mai con così tanto ritardo sono stati avvisati carabinieri e vigili del fuoco? Un particolare da precisare riguarda i sandali che il bimbo aveva addosso quando è stato preso in braccio dal luogotenente Danilo Ciccarelli, che lo ha soccorso nel burrone. Nicola era stato messo a letto con i sandali? È possibile pensare che si sia messo da solo i sandali a 21 mesi? Saranno tra le domande che verranno rivolte ai genitori.

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