Coppia di negazionisti senza mascherina cacciata dal supermercato: scatta la multa di 800 euro

Coppia di negazionisti senza mascherina cacciata dal supermercato: scatta la multa di 800 euro
di Luisa Giantin
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Venerdì 12 Febbraio 2021, 12:51

MIRA -  Una coppia di negazionisti miresi cerca di entrare nel supermercato Adli di Gambarare senza mascherina, intervengono i carabinieri e i due vengono multati con una sanzione di 400 euro l’uno. L’episodio è avvenuto attorno alle 20 di mercoledì sera - 10 febbraio - presso l’area commerciale Lando lungo la Romea a Gambarare di Mira. Una coppia, residente a Mira, sui quarant’anni, ha cercato di entrare all’ipermercato Lando poco prima dell’orario di chiusura, fissato per le 20, senza indossare la mascherina.

I due però sono stati immediatamente fermati dalla guardia giurata all’ingresso dell’esercizio commerciale che li ha invitati a indossare la mascherina. Per tutta risposta i due si sono allontanati dirigendosi invece verso il supermercato Adli che dista a qualche decina di metri dal Lando e chiude alle 20.30.

Anche in questo caso la coppia ha cercato di entrare senza mascherina ma i gestori dell’Adli, una volta compreso che i due non avrebbero risposto all’invito, e temendo a loro volta di essere sanzionati per non aver ottemperato alle disposizioni anticontagio che prevedono tra le altre cose la sospensione della licenza per 5 giorni, hanno chiamato i carabinieri. Sul posto è intervenuta una pattuglia della tenenza dei carabinieri di Mira che ha fermato immediatamente la coppia nel parcheggio dell’area commerciale.

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Ai carabinieri i due miresi hanno detto che indossare il “dispositivo di protezione era anticostituzionale”, che la mascherina in sè non serve a nulla perché “la pandemia non esiste ma è solo una montatura del governo”. A quel punto alla pattuglia dei carabinieri  non è rimasto che sanzionane i due negazionisti, con una multa di 400 euro ciascuno.

“La sanzione potrà essere ridotta del 30% se pagata entro 5 giorni – ricorda il comandante  Massimo Andreozzi. – Se però la multa non viene pagata entro 60 giorni, l’importo viene raddoppiato con il rischio che il Prefetto emetta decreto di ingiunzione e la pratica venga iscritta al ruolo dell’Agenzia delle entrate”.

Sorprende che a distanza di quasi un anno dal primo caso di coronavirus nel veneziano, avvenuto proprio a Mira il 21 febbraio 2020, e dopo il pesante bilancio di morti che questa pandemia ha causato proprio a Mira con 100 decessi per Covid, ci sia ancora chi tenti di entrare in esercizi commerciali senza mascherina, con il rischio di poter contagiare gli altri, e ben sapendo di poter indurre a pesanti sanzioni non solo personali ma anche ai gestori dello stesso esercizio.

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