Taranto, insulti e pietre contro la nave militare "Carabiniere "che rientra in porto: «Assassini, vergogna»

Taranto, insulti e pietre contro la nave militare "Carabiniere "che rientra in porto: «Assassini, vergogna»
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Mercoledì 16 Marzo 2022, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 10:06

«Assassini», «vergogna». Sono gli insulti destinati ai militari a bordo della fregata lanciamissili "Carabiniere" della marina militare che nel pomeriggio di oggi ha attraversato il canale del ponte levatoio a Taranto. Dalle terrazze del borgo antico, che si affacciano sul canale che conduce al bacino di carenaggio dove c'è l'Arsenale all'interno del Mar piccolo, sono partite le offese insieme al lancio di alcune pietre. 

Un modo decisamente poco civile da parte di pacifisti per dire no alla guerra e per denunciare il proprio dissenso apostrofando come assassini i militari che compiono solo il proprio dovere: quello di garantire la sicurezza al popolo italiano. 

La nave probabilmente rientrava da una esercitazione o da un pattugliamento nelle acque pugliesi quando ha attraversato il canale come si può vedere dal video di "Taranto è lui"

Centinaia i commenti su facebook a difesa dei militari italiani: "Ignoranza allo stato puro,vanziché ringraziare i nostri militari che corrono il rischio di non rivedere più le loro famiglie,questi addirittura gridano assassini".

 

Guerini: vicinanza all'equipaggio

«Pur trattandosi di un gruppo ristretto di persone, che non rappresenta in alcun modo i sentimenti riservati dalla stragrande maggioranza dei cittadini italiani alle donne e agli uomini in uniforme, preoccupa la violenza di cui è stata fatta bersaglio la nave della Marina Militare 'Carabiniere', al rientro nel porto di Taranto.

Ciò che rincuora è che si tratta dell'opera di pochi, che prende a pretesto una fase di tensione internazionale per cercare di riproporre parole d'odio ingenerose nei confronti di chi si impegna, quotidianamente, per garantire la tutela della sicurezza del Paese e di ciascuno di noi. Si tratta di azioni che si condannano da sole. Voglio esprimere la mia vicinanza all'equipaggio del 'Carabiniere' e a tutta la famiglia della Difesa». Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, commentando l'episodio avvenuto nel pomeriggio a Taranto, al rientro in porto della fregata 'Carabinierè.

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