MIGRANTI

Naufragio Cutro, trovato il corpo di un altro bambino: sale a 70 il bilancio delle vittime. L'appello del sindaco di Crotone a Meloni

Le ricerche dei dispersi del naufragio di domenica, coordinate dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, proseguiranno «ad oltranza per tutto il fine settimana»

Naufragio Cutro, trovato il corpo di un bambino: sale a 69 il bilancio delle vittime

Trovato corpo di un altro bambino, è 70esima vittima

Il corpo senza vita di un altro bambino vittima del naufragio di domenica scorsa a Steccato di Cutro è stato trovato sulla spiaggia di Botricello. Il punto del ritrovamento dista una decina di chilometri da quello in cui è naufragato il barcone carico di migranti. Il bambino trovato a Botricello ha un'età apparente di 12-13 anni e si aggiunge a quello di circa tre anni che era stato recuperato dal mare stamattina a Cutro. Con quello di Botricello salgono a 70 i morti accertati del naufragio, il sedicesimo minore

L'appello del sindaco a Meloni

«Se non ha ritenuto di portare la sua vicinanza come Presidente del Consiglio, venga a Crotone a portarla da mamma». Così il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, in una lettera inviata alla premier Giorgia Meloni. «Questo popolo - aggiunge Voce - aspettava una testimonianza della presenza dello Stato, che è arrivata altissima dal Capo dello Stato. Ma qui è mancato il Governo, è mancata lei presidente. Abbiamo aspettato una settimana. La comunità crotonese, colpita da un dolore enorme, ha aspettato un suo messaggio, una sua telefonata, un suo cenno, che non sono arrivati».

 

La Procura di Crotone vuole sentire i superstiti del naufragio

La Procura di Crotone vuole sentire i superstiti del naufragio del 26 febbraio a Steccato di Cutro per ricostruire l'attività degli scafisti e lo schianto del caicco sulla secca che ha provocato la morte di 69 migranti e un numero di dispersi stimato tra le 27 e le 47 persone tra cui anche molti bambini. E quanto scrive la Gazzetta del Sud. Nelle prossime ore, il pm Pasquale Festa, titolare del fascicolo avanzerà la richiesta di incidente probatorio al gip del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola. L'obiettivo dell'Ufficio guidato dal procuratore Giuseppe Capoccia è quello di cristallizzare le prove dei racconti dei sopravvissuti.

Sarà formalizzata all'inizio della prossima settimana, probabilmente già lunedì, la delega ai carabinieri da parte della Procura della Repubblica di Crotone per l'acquisizione di tutti gli atti relativi alla gestione di Guardia di finanza e Guardia costiera del barcone carico di migranti nell'intento di ricostruire tutte le fasi intercorse tra la segnalazione fatta dall'aereo di Frontex fino al momento del tragico schianto.

Nel fine settimana, infatti, il procuratore Capoccia è fuori sede per motivi familiari. Il magistrato dovrebbe rientrare in sede lunedì e insieme al pm titolare dell'inchiesta, Pasquale Festa, sarà affidata formalmente ai carabinieri la delega all'acquisizione degli atti nell'ambito del nuovo filone di indagini - al momento contro ignoti e senza ipotizzare un reato - aperto per chiarire quali siano state le decisioni prese dopo la segnalazione di Frontex delle 23.03 di sabato 25, di un barcone a 40 miglia dalla costa calabrese. La Procura intende così accertare quali decisioni siano state prese e se vi siano state falle penalmente rilevanti nella catena dei soccorsi.

Il bambino non aveva più di 3 anni

Non aveva più di tre anni il bambino trovato morto in mare stamattina a «Steccato» di Cutro e facente parte del gruppo di migranti vittime del naufragio di domenica scorsa. Il corpo del bambino, nel momento in cui è stato avvistato, era a pochi metri dalla spiaggia. I volontari che lo hanno notato si sono messi subito in contatto con la Guardia costiera e con i vigili del fuoco, che hanno provveduto a recuperarlo.

Il corpo del bambino trovato in mare

Era in mare e non a riva, come si era appreso in un primo tempo, il corpo del bambino che è la sessantanovesima vittima del naufragio del barcone carico di migranti accaduto domenica scorsa a «Steccato» di Cutro, nel Crotonese. Il corpo del bambino è stato notato da alcuni volontari che si trovavano sulla spiaggia. A recuperare il cadavere sono stati poi la Guardia costiera ed i vigili del fuoco.

Trovato il corpo di un bambino

I vigili del fuoco hanno trovato il corpo di un bambino che faceva parte del gruppo di migranti coinvolti nel naufragio di domenica scorsa a Steccato di Cutro. Il corpo si trovava sulla riva dove, secondo quanto viene ipotizzato, era stato da poco portato dal mare. Si tratta del 15esimo minore trovato morto.

Naufragio CutroLe ricerche dei dispersi del naufragio di domenica, coordinate dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, proseguiranno «ad oltranza per tutto il fine settimana con mezzi aerei, navali, nucleo di sommozzatori e con il personale di presidio a terra della Guardia Costiera, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Protezione Civile regionale». Lo fa sapere la Prefettura di Crotone.

 

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