Sono stati gli stessi compagni di pesca a dare l'allarme, ma quando sul posto sono giunti i sanitari del 118 per lui già non c'era più niente da fare. Sul posto, oltre al 118, ci sono vigili del fuoco, carabinieri, sommozzatori e Guardia Costiera. Due le ipotesi al vaglio degli investigatori: quella del malore fulminante E quella di una onda grossa che potrebbe aver travolto il sub - presumibilmente già in affanno - spingendolo contro gli scogli e determinandone la morte. Si spiegherebbero così le numerose ecchimosi trovate sul corpo.
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