Ha fatto indispettire parecchi automobilisti, spazientiti perché quella Honda Jazz grigia non si "schiodava" dal semaforo nonostante il verde si fosse già acceso due volte, lì all'incrocio fra la tangenziale e via Savonarola, a Rovigo, sulla corsia per svoltare verso Borsea.
Dopo una raffica di colpi di clacson e qualche improperio, una delle persone in coda dietro a quell'utilitaria ha cominciato a temere il peggio, è sceso dall'auto e ha raggiunto quella vettura immobile con il motore acceso. Abbandonato sul sedile, la cintura allacciata e la testa piegata di lato, Wanni Prosdocimi, 68 anni, rodigino, era morto stroncato da un malore.
SOCCORSI VANI
Un malore fulminante. Il medico del Suem, arrivato con l'automedica insieme all'ambulanza, non ha potuto far altro che constatare il decesso del pensionato.
Le operazioni di soccorso del 118 e di accertamento della Polizia hanno poi ingolfato la viabilità in un punto e in un orario di punta, tanto che anche una pattuglia della Guardia di finanza è intervenuta per dare una mano a regolare il traffico.
Il pm ha lasciato immediatamente la salma nella disponibilità dei familiari.
IL PRECEDENTE
Un decesso che riporta alla mente altri episodi analoghi.