La pericolosità sociale di Chiatti, ormai cinquantenne, sarà nuovamente valutata tra poco meno di due anni. Se di nuovo accertata, la custodia in una Rems proseguirà e teoricamente potrebbe succedere anche a vita. Chiatti è stato definitivamente condannato in appello a 30 anni di reclusione con il riconoscimento della seminfermità mentale. Con la sentenza è stata infatti stabilita la sua pericolosità sociale e quindi nel settembre del 2015 è stato trasferito dal carcere di Prato alla Rems in Sardegna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA