Giovane e con una vita davanti sé, ma il male scoperto solo pochi mesi fa, e così aggressivo, non gli ha lasciato scampo. In questa partita per la vita Mauro Da Dalt, grande appassionato di basket, ha dovuto alla fine arrendersi. Aveva solo 27 anni e la notizia del suo decesso ieri ha distrutto tutti coloro che lo conoscevano e che avevano percorso con lui un tratto della sua breve vita.
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LA TRAGEDIA
Dopo il diploma all’istituto alberghiero “Beltrame”, aveva trascorso un periodo all’estero, in Germania, dove aveva lavorato in una gelateria e con l’occasione studiato il tedesco.
IL DOLORE
«Ho perso con lui un pezzo del mio cuore – le parole della mamma Teresa affidate ad un post su Facebook - Ho dovuto lasciarlo andare perché aveva sofferto troppo. Ora è sereno e lo immagino proprio tra le sue montagne. Sarà dura. Mauretto è il mio piccolo grande campione. Ci mancherai tantissimo». «Da fratello maggiore ho aiutato Mauro a camminare quand’era bambino, l’ho aiutato con i compiti per casa, passavamo ore e ore a chiacchierare la sera. Ci sono ricordi indelebili e mi si spezza il cuore sapere che non potrò più sentire la sua voce» le parole del fratello Matteo affidate ad un post. Mauro lascia i genitori, il fratello Matteo e la sorella Marta. Il funerale sarà celebrato martedì alle 10 nella chiesa di San Giacomo di Veglia.