Si rompe il lucernario e precipita dal nono piano: morta una 16enne a Bari

Bari, si rompe il lucernario e precipita dal nono piano: morta una 16enne
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Venerdì 25 Giugno 2021, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 19:26

È morta a 16 anni precipitando dal nono piano in quello che sembra un tragico incidente: un lucernario che ha ceduto quando la ragazza lo ha calpestato per recuperare le chiavi di casa che vi erano cadute sopra. È accaduto ieri sera in un palazzo del quartiere Madonella di Bari. La 16enne era salita sul terrazzo con tre amiche e i teli mare, per stendersi a guardare le stelle e la luna, trovando un pò di refrigerio in una delle più calde serate di questa estate. Aveva anche mandato un messaggio alla mamma, che era nella loro casa qualche piano più in basso, per avvisarla che sarebbe stata lì con le sue amiche.

Precipitata dal nono piano, scesa sul lucernario per recuperare le chiavi

Dal torrino sul terrazzo dove le ragazze, tutte adolescenti, avevano steso i teli, le sarebbero cadute le chiavi di casa e, per recuperarle, la 16enne sarebbe scesa sul lucernario del vano scale interno del palazzo.

Il vetro però avrebbe ceduto e lei è precipitata per nove piani. Questo è quello che una delle tre amiche che erano con la vittima, sentita dagli investigatori, ha raccontato sulla dinamica dell'incidente. Per il momento è stata ascoltata solo una delle tre testimoni oculari, anche perché sulla ricostruzione gli inquirenti non hanno molti dubbi. Quando i soccorsi sono arrivati, alcuni testimoni hanno riferito con ritardo, la ragazza era ancora viva ma le lesioni erano troppo gravi ed è morta dopo circa un'ora in ospedale, nel Policlinico di Bari.

Aperta indagine

Sulla vicenda la Procura ha aperto un'indagine ipotizzando al momento, come atto dovuto, l'omicidio colposo, necessario a disporre i primi accertamenti tecnici. La Polizia locale ha sequestrato il terrazzo e ha effettuato i rilievi, mentre sul corpo della ragazza il medico legale Sara Sablone, incaricato dalla pm di turno Desireè Digeronimo, effettuerà una risonanza magnetica per individuare l'entità e la localizzazione delle lesioni, in collaborazione con i medici della radiologia del Policlinico. L'esito di questo esame si conoscerà entro domani mattina. Se il quadro sarà chiaro, se cioè sarà possibile già individuare anche i tempi che hanno portato al decesso sulla base delle lesioni riscontrate, la Procura potrebbe valutare di non effettuare l'autopsia. Accertare i tempi del decesso è necessario - spiegano fonti inquirenti - per comprendere se la 16enne avrebbe avuto qualche possibilità di sopravvivenza con un soccorso più rapido. Saranno inoltre disposte anche verifiche tecniche sulle condizioni di sicurezza del terrazzo.

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