Morta Maria Pia Fanfani, vedova di Amintore: aveva 97 anni

Morta Maria Pia Fanfani, vedova di Amintore: aveva 97 anni
3 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Novembre 2019, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 06:41

È morta a 97 anni Maria Pia Tavazzani, conosciuta come Maria Pia Fanfani, vedova di Amintore Fanfani, storico leader della Democrazia Cristiana. La morte della protagonista della vita politica italiana nel dopoguerra è avvenuta a Roma
 

 

È stata partigiana, scrittrice e fotografa, nominata Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Era nata a Pavia da Carlo e Ida Carmeloni: i genitori la educarono all'impegno sociale fin da bambina. 

Già sposata all'ingegnere Giuseppe Vecchi, fu staffetta partigiana aiutando il fratello Attilio, comandante di una formazione impegnata in numerosi scontri con le forze nazifasciste.

Come riporta il sito dell'Anpi, la giovane staffetta, «mentre aiutava un gruppo di ebrei a rifugiarsi in Svizzera, venne intercettata da una pattuglia tedesca riuscendo a sfuggier alla cattura».

Il suo impegno umanitario la portò nel 1983 a essere nominata presidente della Croce rossa italiana e quindi vicepresidente della Lega Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. 

Restata vedova nel 1973, sposò due anni dopo Amintore Fanfani, a sua volta vedovo di Biancarosa Provasoli, tra i fondatori della Democrazia cristiana do cui è stato leader divenendo anche in più occasioni presidente del consiglio.

Agli inizi degli anni 90 partecipò a numerose missioni nell'ex Jugoslavia dilaniata della guerra. Non le vennero risparmiate accuse di protagonismo che non le impedirono comunque di continuare a animare il mondo del volontaria e lo scenario politico italiano fino a quando la salute glielo consentì.

La Croce Rossa
La Croce Rossa Italiana ricorda Maria Pia Fanfani «per la grande passione e l'impegno attivo che la vide protagonista anche in numerose missioni umanitarie. La sua scomparsa rappresenta una perdita per tutta l'Associazione». «Il nostro impegno è quello di trasmetterne la memoria come esempio anche per le nuove generazioni - continua la nota - Con Maria Pia Fanfani se ne va uno degli esempi più autorevoli e appassionati ai principi umanitari e all'azione filantropica del nostro Paese. È stata da sempre una di noi, una esponente di primo piano della Croce Rossa, anche a livello internazionale. La sua scomparsa rappresenta una perdita per tutta l'Associazione.

Massimo Barra
«Maria Pia Fanfani è una donna che ha rischiato la vita più volte per portare aiuti con la Croce Rossa».
Così Massimo Barra, ex presidente della Croce Rossa italiana che ha creato la Fondazione Villa Maraini per il trattamento delle tossicodipendenze, commenta la scomparsa della moglie dello storico leader della Democrazia cristiana Amintore Fanfani. «In Niger - aggiunge Barra - il presidente della società nazionale ancora ricorda la sua 'Nave della Pacè con la quale portò personalmente aiuti donando un prefabbricato ancora utilizzato per sostenere attività benefiche».

© RIPRODUZIONE RISERVATA