Calci e morsi in strada alla compagna incinta: 27enne di Napoli denunciato dai passanti e arrestato

L'uomo era già noto alle forze dell'ordine. Il feto sta bene e la donna ha denunciato altri maltrattamenti

Calci e morsi alla compagna incinta: 27enne di Napoli denunciato dai passanti e arrestato
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 14:27

Urla, spintoni, poi pugni, calci e addirittura morsi. Ieri, 6 febbraio, un uomo è stato arrestato a Pozzuoli (Napoli), dopo aver aggredito in strada la compagna incinta di otto settimane. La scena si è svolta davanti ai passanti, che allarmati e preoccupati per le condizioni della donna hanno chiamato il servizio d'emergenza 112.

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L'uomo, un 27enne, era già noto alle forze dell'ordine. I militari sono intervenuti durante la lite, lo hanno bloccato e arrestato per maltrattamenti in famiglia.

Dopo accertamenti sanitari, è stata valutata positivamente la condizione del feto, che non ha avuto ripercussioni per le percosse. Alla vittima sono stati prescritti invece sette giorni di prognosi. La donna, ai carabinieri, ha raccontato anche di altri episodi simili mai denunciati.

 

LE REAZIONI - «Sono sconcertato per quanto accaduto a Pozzuoli, una giovane donna incinta è stata picchiata brutalmente dal compagno. A lei va tutta la mia vicinanza. Ringrazio i carabinieri che hanno arrestato l'uomo e spero che ci possa essere per lui una pena esemplare». Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, commentando l'aggressione subita in strada dalla donna incinta. «Troppo spesso abbiamo registrato episodi del genere - sottolinea - occorre una reazione di condanna forte e chiara verso qualsiasi forma di violenza che subisca una donna. Il rispetto deve sempre prevalere e chi è violento va denunciato, fin dal primo gesto. Il nostro Comune ha uno sportello attivo per accogliere chi è difficoltà, ed accompagna in un percorso di sostegno: noi ci saremo sempre!».

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