Perugia, aggrediti e minacciati in strada «perché gay»
L'uomo, che lavora per una multinazionale, intende ora sporgere denuncia, come riporta il Corriere della Sera nelle pagine milanesi, e spiega: «Lo farò appena tornato in Italia. È mia abitudine recensire su Google, ho contestato cortesia e prezzi. E poi mi arrivano parole ben calibrate sulla mia omosessualità. La cosa che più mi ha colpito è che mi ha rintracciato senza conoscermi: ha indagato sulla mia vita privata per insultarmi».
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