Monopattino a 14 anni ma con l'obbligo del casco: ecco le nuove regole

Monopattino a 14 anni ma con l'obbligo del casco: ecco le nuove regole
di Emilio Pucci
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Mercoledì 12 Febbraio 2020, 08:06 - Ultimo aggiornamento: 11:57

Bisognerà avere almeno 14 anni. Fino al diciottesimo anno di età occorrerà indossare il casco. Non potranno circolare nelle strade extraurbane (divieto che non vale se ci sono delle piste ciclabili) e sulle strade urbane potranno andare al massimo a 50 km/h. Dopo settimane di polemiche e di stop and go il governo, attraverso il Milleproroghe, definisce le regole sull'utilizzo dei monopattini. Sono considerati velocipedi si legge nell'emendamento dell'esecutivo «i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica non dotati di posti a sedere, aventi motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 0,50 Kw». Chi circola con un monopattino con caratteristiche diverse rischia una multa da 100 a 400 euro. La violazione successiva prevede direttamente la confisca del mezzo. Il termine di conclusione della sperimentazione è prorogato di dodici mesi e la circolazione mediante segway, hoverboard e monowheel, «ovvero analoghi dispositivi di mobilità personale, è consentita, solo se sono a propulsione prevalentemente elettrica».

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Monopattini elettrici equiparati alle biciclette. Possono circolare rispettando il Codice della Strada
 



I PALETTI
Altri paletti che vengono inseriti: i monopattini non potranno superare i 25 km/h quando circolano sulla carreggiata ed i 6 km/h quando circolano sulle aree pedonali. E i guidatori dovranno dotarsi di un particolare equipaggiamento nelle ore serali. C'è l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità (la sanzione prevede il pagamento di una somma da 50 a 200 euro). «Da mezz'ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell'oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l'illuminazione, i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica sprovvisti o mancanti di luce anteriore bianca o gialla fissa e posteriormente di catadiottri rossi e di luce rossa fissa, utili alla segnalazione visiva, non possono si legge nel testo - essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano». Non sarà possibile «trasportare altre persone, oggetti o animali» o «trainare veicoli». Chiunque circola con «un veicolo atipico» per il quale non sono state ancora definite le caratteristiche tecniche e funzionali «è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 200 a 800 euro».
Il governo fa quindi ordine sulla materia dopo il decreto entrato in vigore il 27 luglio che ha dato il via libera ai Comuni per avviare test su strada dei monopattini elettrici. E dopo l'emendamento alla Legge di bilancio proposto dal senatore di Italia Viva Comincini che ha stabilito l'equiparazione dei monopattini elettrici alle biciclette ma che denuncia il Mit ha provocato «notevoli incertezze interpretative ed applicative».

L'OBIETTIVO
L'obiettivo è puntare alla sicurezza e alla regolamentazione della circolazione dei monopattini. Al momento infatti si può circolare ovunque sia permesso alle biciclette, quindi sul manto stradale o sulle piste ciclabili, eccetto i marciapiedi. La norma va anche a dettagliare tutti i comportamenti che devono avere i conducenti dei monopattini. Possono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, «mai affiancati in numero superiore a due, devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta». Limiti imposti anche per i servizi di noleggi: possono essere attivati solo con apposita delibera della Giunta comunale e deve esserci l'obbligo della copertura assicurativa e prevedere «le eventuali limitazioni alla circolazione in determinate aree della città». Saranno poi i comuni a determinare le aree di parcheggio. «Abbiamo fatto una riunione di maggioranza e su questo testo spiega il dem Gariglio si è registrato un ampio consenso». Ora si aspetta anche il nuovo codice della strada che potrebbe arrivare nell'Aula della Camera il 18 febbraio.

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