​Umiliazioni e botte al marito: la moglie rinviata a giudizio

Umiliazioni e botte al marito: la moglie rinviata a giudizio
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Giovedì 28 Marzo 2019, 10:23

Dramma familiare in provincia di Varese. Umiliazioni, botte e segregazione in casa: era questa da anni la vita di un marito residente in provincia di Varese, per la cui moglie aguzzina ora il gip di Busto Arsizio, Piera Bossi ha disposto l'imputazione coatta. Lo riporta, oggi, il quotidiano La Prealpina. L'uomo, in realtà, alla fine aveva denunciato la situazione, ma il pm aveva disposto l'archiviazione per via della ritenuta non particolare gravità delle condotte. I legali dell'uomo però hanno fatto opposizione e il gip ha ribaltato il giudizio.

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La donna, secondo quanto emerso maltrattava l'uomo da anni (tre quelli presi in considerazione, dal 2015 al 2018) insultandolo, malmenandolo, facendogli subire angherie (come spegnergli i mozziconi di sigaretta nei piatti mentre mangiava) e lo aveva costretto a trasferirsi in taverna. Tra i due era intervenuta una separazione ma per motivi economici avevano dovuto restare sotto lo stesso tetto. La donna, impiegata di livello in un ente, avrebbe sviluppato una dipendenza dall'alcol, e questi atteggiamenti sarebbero avvenuti prevalentemente quando lei era in stato di ebbrezza. E la figlia assisteva impotente.

 

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