Zona arancione da oggi e fino al 30 dicembre: ecco quando serve l'autocertificazione

Zona arancione da domani e fino al 30 dicembre: ecco quando serve l'autocertificazione
di Claudia Guasco
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Domenica 27 Dicembre 2020, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 09:12

Da oggi si cambia colore. Superati i quattro giorni delle festività di Natale ritenuti dagli esperti a maggior rischio per la diffusione del contagio - incoraggiato da pranzi, brindisi e scambi di regali - l’Italia passa da zona rossa ad arancione. Nei prossimi tre giorni, il 28, 29 e 30 gennaio, negozi aperti e misure meno stringenti per la circolazione, anche se l’autocertificazione deve essere sempre a portata di mano. Ecco quando serve.

Zona arancione, cosa si può fare dal 28 al 30 dicembre: dai negozi ai bar e ristoranti

COPRIFUOCO

Nella zona arancione l’autocertificazione deve essere compilata in caso di spostamenti al di fuori del proprio comune o della propria regione.

Trasferimenti che devono comunque avvenire per ragioni di comprovata necessità e urgenza, di lavoro o salute. Indispensabile il foglio compilato, inoltre, anche per chi si deve spostare all’interno del proprio comune nelle ore del coprifuoco, dalle 22 alle 5 di mattina. Il lockdown notturno infatti resterà in vigore anche nei prossimi tre giorni. A questo riguardo la lista delle Faq (risposte alle domande frequenti) pubblicata sul sito dell’esecutivo è stata aggiornata per sciogliere eventuali dubbi. Domanda: «Se si va a casa di parenti o amici, nel rispetto dei limiti e degli orari previsti dalla normativa, si deve comunque rispettare il cosiddetto “coprifuoco”? O si può rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione in qualsiasi momento?». Risposta: «Il rientro a casa dopo essere andati a trovare amici o parenti deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00 (il 1° gennaio 2021 tra le 7.00 e le 22.00), sia nei giorni “rossi” che in quelli “arancioni”. I motivi che giustificano gli spostamenti tra le 22.00 e le 5.00 restano esclusivamente quelli di lavoro, necessità o salute».

 

NEGOZI E MESSE

Nei giorni in arancione - 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio - si potrà invece circolare liberamente nel proprio comune tra le 5 e le 22 senza autocertificazione, i negozi saranno aperti, mentre per mangiare al ristorante o prendere un caffè al bar bisognerà attendere il 7 gennaio. Resta consentito solo il servizio d’asporto entro le 22. Riapriranno gli esercizi commerciali di qualsiasi tipo, con orari continuati e ampliati fino alle 21 per evitare che, soprattutto nei primi giorni della prossima settimana particolarmente caldi per il cambio dei regali, si creino assembramenti. Capitolo Messe: nei giorni di zona arancione, «i fedeli potranno raggiungere liberamente qualsiasi luogo sacro sito nel comune di residenza, domicilio o abitazione.

Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti è possibile recarsi in chiese situate in altri comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 chilometri». In tutta Italia tra il 24 e il 6 gennaio è comunque permesso «lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone», oltre ai figli minori di 14 anni e «persone disabili o non autosufficienti con esse conviventi». Sempre con autocertificazione quando scatterà di nuovo la zona rossa. Oggi, nell’ultimo giorno di restrizioni più severe, sarà permesso andare a trovare un parente o un amico all’interno del proprio comune spostandosi al massimo in due persone (esclusi under 14 e persone disabili), fare la spesa o acquisti in farmacia e dal tabaccaio. I negozi aperti sono: supermercati, alimentari, parrucchieri, barbieri, tabaccai, farmacie, parafarmacie, librerie, edicole, fiorai, negozi di giocattoli e abbigliamento sportivo, tabacchi e ferramenta, lavanderie e negozi per animali.

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