Una volta era la normalità, oggi fa notizia: il padre di uno studente minorenne si è presentato ieri negli uffici di Autolinee Toscane autodenunciandosi perché il figlio, il giorno prima, si era reso protagonista di un atto vandalico rompendo il vetro dell'autobus di ritorno da scuola. È quanto accaduto a Chiusi (Siena) dopo che l'autista, anche su segnalazione di alcuni passeggeri saliti a bordo, aveva riscontrato il vetro rotto lungo la fiancata sinistra, probabilmente utilizzando il martelletto di sicurezza. Il padre ha presentato anche un'autodichiarazione firmata con la propria volontà di «rimborsare il danno» una volta definito il costo di riparazione necessario e chiedendo così di evitare di procedere con la denuncia d'ufficio.
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Richiesta che è stata valutata positivamente da Autolinee Toscane «riconoscendo il senso civico del padre del ragazzo - spiega in una nota At - e non la volontà di speculare su questo tipo di episodi ma bensì l'intento di sottolinearli a beneficio della collettività».
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