Milano, donna violentata al parco della Montagnetta: è caccia ad uno straniero

Milano, donna stuprata al parco mentre porta a spasso il cane: caccia al violentatore
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Giovedì 16 Luglio 2020, 10:36 - Ultimo aggiornamento: 18:55

Era andata a portare a spasso il cane al parco. Un gesto normale e frequente, per qualsiasi proprietario di un animale, si è trasformato in una brutale violenza per una donna italiana di 45 anni. Ieri pomeriggio verso le 18, in pieno giorno sulla Montagnetta di San Siro o Monte Stella, zona verde di Milano frequentatissima soprattutto d'estate, è stata violentata da un uomo da lei descritto come uno straniero, probabilmente di origine africana. È stata trasportata, in codice giallo, alla Clinica Mangiagalli del Policlinico: accertata la violenza, ha riportato anche contusioni al volto e al collo. 

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Il Monte Stella si trova in un quartiere residenziale, il QT8, nella zona nord-ovest della città, ben abitato e controllato costantemente dalle forze dell'ordine le quali ieri sera, come logico, hanno fatto convergere nella zona molte pattuglie per cercare di trovare l'aggressore. Corridori, appassionati della bici e famiglie percorrono di continuo le strade della Montagnetta vicino al centro sportivo XXV Aprile i cui frequentatori spesso si allenano salendo e scendendo su e giù. È quindi considerata un'area relativamente sicura soprattutto di giorno e nella quale da tempo, spiegano gli investigatori, non si verificano atti di violenza. In base a una prima ricostruzione, la vittima della violenza sessuale è stata aggredita alle spalle dallo sconosciuto che l'ha buttata a terra in un viottolo sterrato a lato di una delle strade pedonali che attraversano la Montagnetta alta una cinquantina di metri. Dopo aver abusato della donna, il malvivente è scappato. La donna, sotto choc, una volta riuscita a riprendersi ha incontrato un runner che ha dato subito l'allarme al 118 che ha sua volta ha chiamato la polizia. 

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La Squadra Mobile - quando le sue condizioni di salute lo consentiranno - potrà chiederle una descrizione più precisa del violentatore e, se possibile, qualche dettaglio per poter individuarlo. L'aggressione - gravissima di per sé - ha destato ancora più preoccupazione per l'ora e il luogo. «Solidarietà alla donna aggredita, Milano purtroppo è sempre meno sicura», ha affermato il leader della Lega ed ex ministro dell'Interno Matteo Salvini. Commento a cui sono seguite le critiche di tutto il centro destra sulla sicurezza, «o mancanza di sicurezza» come l'hanno definita, in città. «È incredibile che di giorno e in una zona del genere impunemente un violentatore possa aggredire una donna a cui manifesto la mia vicinanza: chiedo subito telecamere e video sorveglianza a raggi infrarossi e una postazione di polizia locale sul luogo», dice l'assessore lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato. Quella di ieri pomeriggio è l'ultima di una serie di violenze avvenute negli ultimi giorni a Milano. Tra le denunce ricevute dal pool fasce deboli della Procura di Milano, guidato dall'aggiunto Letizia Mannella, c'è anche quella di una giovane che sarebbe stata violentata dal gestore di un locale sui Navigli.

 

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