L'EMERGENZA

Migranti, oltre 1000 sono in pericolo nel Mar Ionio. Guardia Costiera: «Operazioni molto complesse»

L'emergenza continua: naufraga un barchino, tutti salvi

Migranti, oltre 1000 sono in pericolo nel Mar Ionio. Guardia Costiera: «Operazioni molto complesse»

Mattarella emana decreto flussi

Il Presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ha emanato il Decreto legge recante «Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare.» ed autorizzato la presentazione alle Camere del relativo disegno di legge di conversione. Lo si è appreso al Quirinale.

Aereo Frontex fece video al barcone: non c'erano criticità

La sera di sabato 25 febbraio l'aereo Eagle 1 di Frontex non si limitò ad inviare la segnalazione di un'imbarcazione che viaggiava in buono stato di galleggiabilità nello Ionio: fu girato anche un video dal quale non sono emersi elementi che potessero far ritenere che ci fosse una situazione di pericolo. Il video, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, dura diversi minuti, con l'aereo di Frontex che compie più sorvoli. Si vede il barcone che naviga senza alcuna criticità e non si nota alcuna presenza di migranti a bordo. Elementi che sono stati condivisi con tutti i soggetti coinvolti e che, in quel momento, non davano evidenze di un'imbarcazione carica di migranti o di una situazione di distress.

Migranti in pericolo nello Jonio, interviene nave della marina

«La Guardia Costiera in difficoltà nell'area Sar italiana, a sud ovest della Sicilia orientale e a sud ovest del Mar Ionio, durante interventi di propria competenza, ha chiesto supporto alla Marina Militare. È stato disposto l'immediato intervento di Nave Sirio, già presente nell'area per le proprie attivita operative, ad integrazione dei mezzi della Guardia Costiera attualmente impegnati sulla scena luogo dell'azione. La nave militare sta procedendo alla massima velocità consentita per fornire l'assistenza richiesta». Così il ministero della Difesa.

Tunisia, oltre 1000 soccorsi la scorsa notte

La Guardia costiera tunisina ha soccorso la notte scorsa 1008 migranti a bordo di imbarcazioni in difficoltà al largo delle acque territoriali tunisine, in particolare davanti alle coste di Sfax, Lerkennah, Madia e Sousse. Lo ha reso noto il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi in un nuovo comunicato su Facebook precisando che dei 1008 migranti soccorsi, 954 sono originari di diversi Paesi dell'Africa subsahariana e 54 tunisini. Secondo la stessa fonte, tutti sono stati segnalati alla magistratura.

Trovato il corpo della 73esima vittima del naufragio di Cutro: è un bambino

È stato trovato il corpo di un altro minore vittima del naufragio del barcone carico di migranti avvenuto il 26 febbraio a Steccato di Cutro. Si tratta di un bambino di circa sei anni che giaceva sulla battigia, dove era stata trascinata dal mare. A trovare il corpo sono stati alcuni cittadini, che hanno avvertito la Guardia costiera. Ô la 73ma vittima accertata del naufragio, la 29ma minorenne e la ventesima nella fascia d'età compresa tra 0 e 12 anni.

Operazione di soccorso dei migranti a largo della Sicilia

Una motovedetta della Guardia costiera, la Cp325, è salpata da Pozzallo per un'operazione di soccorso in mare di migranti segnalati a circa 130 miglia dal porto del Ragusano. Potrebbe trattarsi del barcone con circa 500 persone a bordo segnalato da Alarm Phone. Le prefetture di Ragusa, Siracusa, Catania e Messina sarebbero state preallertate per l'accoglienza. Secondo quanto si è appreso in circa 150 potrebbero sbarcare a Pozzallo in serata.

La Guardia costiera tunisina ha bloccato 42 tentativi di migrazione irregolare

La Guardia costiera tunisina ha bloccato nelle ultime 36 ore (fino alle 18 del 9 marzo) 42 tentativi di migrazione irregolare, soccorrendo 1509 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà al largo delle acque territoriali tunisine.

Lo ha reso noto il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi su Facebook precisando che ben 28 partenze sono state bloccate nella sola giornata di ieri. Dei 1509 migranti soccorsi, 1488 sono risultati essere originari di diversi paesi dell'Africa subsahariana e 21 tunisini. Nel naufragio al largo della coste di Sfax di ieri sono stati recuperati 14 corpi cadaveri di persone di diversi paesi dell'Africa subsahariana. Durante le operazioni gli agenti hanno sequestrato oltre 30 motori navali un numero significativo di imbarcazioni di ferro, si legge ancora nella nota.

Alarm Phone: 500 persone in difficoltà su un barcone

«Alarm Phone è in contatto con circa 500 persone su un barcone partito dalla #Libia, ci ha chiamato dall'area SAR italiana. Abbiamo allertato le autorità competenti. Non perdete tempo: mandate subito i soccorsi!». Lo scrive sui Twitter Alarm Phone, il servizio telefonico che riceve le richieste di soccorso nel Mediterraneo.

Brindisi, arrivata la nave Emergency con 105 persone a bordo

È entrata nel porto di Brindisi la nave di Emergency Life Support, che la notte tra il 6 e il 7 marzo scorsi ha soccorso 105 migranti su un gommone in avaria in acque internazionali di fronte alla Libia. Tra loro ci sono 59 uomini, 16 donne - di cui una al settimo mese di gravidanza - 24 minori non accompagnati e 6 minori accompagnati. Il più piccolo ha 2 anni. Provengono da Nigeria, Gambia, Costa d'Avorio, Guinea Conakry, Sudan, Camerun, Mali, Mauritania, Sierra Leone, Chad, Eritrea, Burkina Faso. L'imbarcazione su cui viaggiavano, un gommone di 12 metri che imbarcava acqua ed era in balia delle onde perchè aveva finito la benzina, era partita da Zwara, in Libia, alle 2 del pomeriggio del giorno 6 marzo. Secondo quanto riferito dal comandante, Domenico Pugliese, tutte le persone soccorse sono in buone condizioni, anche se molte di loro «portano sul proprio corpo segni del periodo trascorso in Libia».

Naufraga un barchino, tutti salvi

Si è rischiata, ancora una volta, la tragedia al largo delle coste di Lampedusa: un barchino con 42 migranti, fra cui 5 donne e 1 minore, è naufragato nella tarda serata di ieri in acque Sar italiane. A prestare i primi soccorsi è stato l'equipaggio di un peschereccio tunisino. Quando i militari della Guardia Costiera hanno raccolto l'Sos e recuperato i naufraghi, il barchino era già affondato. Diversi migranti, originari di Costa d'Avorio, Camerun e Nigeria, sono stati portati al poliambulatorio perché in forte ipotermia. I superstiti hanno riferito che non ci sono dispersi ed erano partiti da Sfax, in Tunisia, mercoledì.

 

A Lampedusa sbarchi record: arrivati 1.869 i migranti

Sono complessivamente 1.869 i migranti giunti a Lampedusa ieri, con 41 barche soccorse nelle acque antistanti l'isola o in area Sar dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza. Un record mai raggiunto prima d'ora. Due barchini, con a bordo 46 e 41 migranti, sono riusciti ad approdare direttamente a terra fra la spiaggia della Guitgia e una una cala vicina. Dalla mezzanotte in poi sono stati registrati altri 14 sbarchi, con circa 605 migranti. All'hotspot di contrada Imbriacola, da dove ieri sono stati trasferiti 750 ospiti, al momento ci sono oltre 3 mila migranti.

 

 

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