Migranti, il sindaco di Lampedusa: «Il porto è tappezzato di barchini, abbiamo perso il conto. Sento solo slogan»

Migranti, il sindaco di Lampedusa: «Porto tappezzato di barchini, sento solo slogan e nessuno ci aiuta»
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Martedì 1 Settembre 2020, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 14:54

«Noi non possiamo avere un porto tappezzato di barchini che sono arrivati in questi giorni, abbiamo perso pure il conto, si dice che siano più di trecento». È la denuncia del sindaco di Lampedusa Salvatore Martello, intervenuto a Radio anch'io. Come si fa a chiudere un porto, come sento dire, ai barchini che arrivano autonomamente, di notte, senza nessun controllo? Abbiamo sentito solo slogan, mentre non si risolve il problema», prosegue Martello. «In Italia c'è la paura di risolvere il problema - dice - c'è uno che grida e pensa di risolvere e l'altro che sta in silenzio. C'è paura nell'affrontare l'argomento». «Negli ultimi mesi a Lampedusa non è mai arrivata una nave ong, tutte le imbarcazioni sono arrivate autonomamente. Ogni volta che si parla di immigrazione si introduce sempre l'argomento ong - spiega -ma in questi periodo di ong non ne sono arrivate. Il problema nasce nel momento in cui abbiamo un hotspot che può contenere meno di 200 persone e ne ha oltre mille».

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Nel frattempo due migranti sono riusciti - probabilmente nascondendosi su dei camion telonati - ad imbarcarsi sul traghetto di linea «Lampedusa» che è salpato dall'isola delle Pelagie. Dopo che la motonave ha lasciato il porto mettendosi in viaggio per Linosa prima e Porto Empedocle (Ag) poi, i due hanno lasciato il mezzo con il quale erano riusciti a salire sul traghetto. Sono stati però notati, e subito controllati, mentre erano su un ponte. Accertato che si tratta di extracomunitari non regolari, i due verranno tenuti - per tutto il viaggio - sotto sorveglianza e piantonati da un carabiniere. Non è stato ancora possibile accertare se i due siano fuggiti dall'hotspot di Lampedusa o si erano nascosti nell'isola dopo l'arrivo su un piccola barca. All'alba, quando il traghetto giungerà a Porto Empedocle non avrà libera pratica sanitaria: saliranno a bordo i medici Usmaf che controlleranno i migranti e solo dopo daranno il via libera per far scendere tutti i passeggeri.

 

 

 

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