Non è accettabile che ne facciano le spese vite innocenti in serio pericolo». «Oggi siamo chiamati ad una disobbedienza civile - conclude - dettata da un dovere morale. Non intendiamo sottoscrivere pagine di storia sulla pelle di esseri umani. Storia che, al contrario, ha già visto Brindisi come porto di pace ed accoglienza, in un passato non troppo lontano, con l'emergenza sbarchi degli albanesi in cui l'intera cittadinanza, seppur priva del sostegno del governo nazionale, diede dimostrazione di apertura, condivisione e accoglienza e soprattutto grande umanità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA