Alessandro in attesa di midollo: dalla Balivo a Gigi D'Alessio l'appello dei vip

Alessandro in attesa di midollo: dalla Balivo a Gigi D'Alessio l'appello dei vip
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Giovedì 25 Ottobre 2018, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 21:16

«Mi chiamo Alessandro Maria, ho ancora poche settimane di vita». Inizia così il video diventato virale sui social che racconta la storia di un bambino di 18 mesi affetto da una rara malattia genetica che necessita di un trapianto di midollo per sopravvivere. Alessandro Montresor, nato a Londra dal papà Paolo e dalla mamma, Cristiana Console, napoletana, non ha ancora trovato nei registri mondiali dei donatori di midollo alcuna compatibilità con il raro antigene di cui è portatore. Il piccolo è affetto da Hlh (linfoistiocitosi emofagocitica): si tratta di una malattia genetica molto rara (colpisce lo 0,002 per cento dei bambini) che priva le persone che ne sono affette della perforina, proteina che consente al sistema immunitario di identificare e quindi combattere batteri e virus.

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Tanti personaggi del mondo dello spettacolo si sono mobilitati per lui: da Caterina Balivo a Nicoletta Romanoff, da Anna Tatangelo a Gigi D'Alessio e Elena Santarelli i social sono stati inondati dall'appello condiviiso dai genitori del piccolo: a chi è in possesso dei requisiti del donatore (età 18-35, buona salute generale e assenza di malattie del sangue) a presentarsi dove gli ospedali e l' Admo, associazione donatori midollo osseo, raccoglieranno tamponi salivari per il test.

Il primo appuntamento è stato oggi a Milano in piazza Sraffa dove è partita la raccolta di un campione di sangue, finalizzata a trovare un Dna compatibile. Sabato a Napoli, in piazza Trieste e Trento
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Mentre leggevo la storia di Alessandro Maria, mi chiama la mia amica Chiara e mi dice: ‘Sono la madrina di Alessandro e necessita urgentemente di essere aiutato’. Alessandro Maria ha una malattia genetica rarissima, nota in medicina come HLH, la quale non lascia speranze di vita senza un trapianto di midollo osseo con un donatore compatibile. L’ADMO ha organizzato una raccolta di campioni salivari per cercare Dna compatibile con la donazione di midollo. Possono donare persone dai 18 ai 35 anni che pesino più di 50 chili. Consultate il sito dell’ADMO oppure contattate l’ospedale più vicino per dare una mano al piccolo Alessandro Maria. Ieri anche mia sorella @sarahbalivo l’ha fatto #salviamoale

Un post condiviso da Caterina Balivo (@caterinabalivo) in data:

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Alessandro Maria è un bellissimo bambino che ha una malattia molto rara: la Linfoistiocitosi Emofagocitica, comunemente conosciuta in medicina come HLH, una malattia genetica rarissima che colpisce solo lo 0.002% dei bambini, e che NON lascia speranze di vita senza trapianto di midollo osseo con un donatore compatibile in tempi rapidissimi. I suoi genitori hanno cercato sia nel registro mondiale dei donatori di midollo osseo, che in quello dei cordoni ombelicali ma purtroppo non esiste ad oggi alcun donatore compatibile. I dottori hanno detto che restano solo 5 settimane per poter trovare una persona che abbia il midollo compatibile (quindi entro il 30/11/2018). Oggi ottenere la propria tipizzazione tissutale è semplice, basta andare sul sito web dell'ADMO (https://admo.it) oppure contattare l'ospedale più vicino e il tutto viene effettuato per mezzo di un semplice campione di sangue oppure di saliva. Condividiamo questo messaggio e aiutiamo Alessandro Maria e la sua famiglia a trovare un donatore compatibile!

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