Meteo, diretta: allagamenti a Livorno e in Toscana, fiumi in piena in Emilia Romagna

Maltempo, diretta: a Bologna danni per il vento, strade allagate a Pisa
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Sabato 5 Dicembre 2020, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 09:46

Meteo, è una giornata di grandi disagi per l'Italia sferzata dal maltempo. Problemi per le nevicate si registrano al Nord (riaperta comunque l'A7 in Liguria, che era stata chiusa ieri sera), mentre al Sud a farla da padrone è il forte vento di libeccio che crea disagi anche a Roma. Interrotti alcuni collegamenti con le isole minori. A causa della neve il Brennero risulta inagibile per chi arriva da sud. Sul caos dell'A7, si registra la nota di Autostrade che rimborserà i viaggiatori bloccati a causa delle neve. «Nel rinnovare la massima attenzione ai viaggiatori coinvolti nei disagi, direttamente e indirettamente causati dall'ingente nevicata di ieri sulle tratte liguri, Autostrade per l'Italia ha deciso di garantire forme di ristoro. A tale scopo, gli interessati potranno indirizzare già da oggi le richieste alla casella di posta info autostrade.it, fornendo generalità, recapiti e una prima indicazione sul percorso effettuato durante l'evento neve». La diretta meteo di oggi.

 

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Ore 20.30, Brennero chiuso per chi arriva da sud. A causa delle forti nevicate, il Brennero risulta attualmente inagibile per chi arriva da sud. In serata l'autostrada A22 è stata chiusa in direzione nord tra Vipiteno ed il Brennero per motivi di sicurezza, mentre la statale Ss12 è bloccata, sempre per motivi di sicurezza, tra Colle Isarco ed il confine di Stato. Sono chiusi praticamente tutti i passi di montagna.

Ore 20.24, allagamenti a Livorno. Continua ad essere alto il livello di attenzione per il maltempo a Livorno dove fino a mezzanotte, con codice arancione in atto, resta aperto il Coc, Centro operativo comunale della Protezione civile, con numero attivo per le emergenze. Al momento la viabilità registra criticità solo in piazza Mazzini (che dovrebbe però riaprire a breve) e su via di Firenze che resta chiusa a causa di un grosso allagamento (in corso interventi con idrovora). Ancora allagata la zona di Barriera Margherita. Subito dopo mezzanotte si passa a criticità gialla, sempre per forti piogge e rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, per cui le squadre comunali e il volontariato di protezione civile rimarranno comunque in pre-allerta a presidiare il territorio. Le zone più colpite nella giornata di maltempo sono Livorno Centro, Stagno Collesalvetti e Cecina secondo i vigili del fuoco interventui in decine di situazioni per allagamenti, rami cduti, antenne e tegole pericolanti, tetti danneggiati.

Ore 18.43, allagamenti e danni nel Bolognese. Piogge e vento forte hanno causato danni nel Bolognese. Sono stati diversi gli interventi dei Vigili del fuoco, a partire dalle 7 di questa mattina quando le squadre sono state allertate per l'esondazione del canale del Maglio a Sasso Marconi. L'acqua, in via Sagittario, ha invaso la strada e stava per raggiungere alcuni capannoni industriali. I Vigili del fuoco hanno contatto l'azienda che gestisce il canale per abbassare il livello dell'acqua. La strada è rimasta chiusa e una persona, in via precauzionale, ha dovuto lasciare la sua abitazione. L'emergenza è rientrata intorno alle 11, sul posto anche Carabinieri e tecnici del Comune di Sasso Marconi. Alle 13:30 in via Sbago a Imola, i pompieri sono intervenuti per allagamenti negli impianti della turbina idroelettrica. Una porzione di 30 metri quadrati, vicino ai quadri elettrici che non sono stati intaccati, è finita sotto l'acqua. Le squadre hanno svuotato l'impianto con pompe a immersione, l'acqua aveva raggiunto l'altezza di un metro. Alle 16 i Vigili del fuoco, a Castiglione dei Pepoli sull'Appennino, hanno rimosso alcune parti della copertura in lamiera del palazzetto dello sport in piazza del Mercato. Il vento forte ha divelto alcune porzioni della copertura dell'edificio, nessuno è rimasto ferito. Sul posto, durante le operazioni di messa in sicurezza, anche Carabinieri e polizia locale.

Ore 18.30, strade allagate a Pisa. Fenomeno intenso di pioggia durante la notte e nelle prime ore dalle mattina di sabato. Sono stati 70 i millimetri di cumulato medio che si sono registrati a Pisa nell'arco di 24 ore, determinando allagamenti in alcune zone della città. Situazione più critica nel quartiere di San Marco - San Giusto, dove si è allagata via Montanelli, nel tratto finale, via Cerboni, via Cappuccini e via di Goletta. Tutte le strade allagate sono state chiuse della Protezione Civile con l'ausilio della Polizia Municipale e gli uomini della Protezione Civile sono al lavoro da stamani per liberare le strade maggiormente allagate, intervenendo a macchia di leopardo nelle situazioni più critiche con le operazioni di pompaggio dell'acqua.

Particolare attenzione è stata dedicata a via dei Cappuccini che è risultata la strada più colpita dagli allagamenti. Allagata anche via A. Pisano mentre a Porta a Lucca le pompe idrauliche sono entrate in azione e la situazione è sotto controllo. Nel resto della città non si registrano situazioni particolarmente critiche, salvo allagamenti temporanei che si sono risolti.

Ore 16.07, famiglia evacuata in Versilia. Il maltempo che si è abbattuto anche in Versilia e nell'Alta Versilia, a Pozzi, nel comune di Seravezza (Lucca), questa mattina ha causato il parziale crollo del tetto di un'abitazione e una famiglia è stata evacuata. Non si registrano feriti. Dopo una ricognizione dei vigili del fuoco il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella ha disposto l'inagibilità dell'edificio. I cinque occupanti, due adulti e tre minori, sono stati presi in carico dalla Protezione civile comunale e alloggiati in via d'urgenza presso un hotel della zona. Sempre nella zona montana del comune di Seravezza questa notte è stato registrato un doppio guasto alla linea elettrica, già risolto, che ha provocato un black out in diverse frazioni e l'interruzione per alcune ore della viabilità comunale di accesso al paese di Minazzana. Il forte vento ha provocato la caduta di alcuni rami e il conseguente distacco di due cavi della linea elettrica in via Campore, in prossimità del bivio per via Tridentina. Un diverso guasto elettrico ha interessato nella notte anche la zona collinare posta fra le località Malbacco e La Cappella. Il guasto è stato riparato oggi intorno alle 13.

Ore 14.25, precipitazioni record in Friuli. La perturbazione che sta attraversando il Friuli Venezia Giulia e che ha determinato l'attivazione di un'allerta rossa ha portato precipitazioni molto abbondanti, ma i disagi sono per ora limitati. Come informa la Protezione Civile Fvg, sono caduti 250 mm di pioggia a Chievolis, 200 a Tolmezzo, 140 a Musi e intorno a 60 mm sulle pedemontane. Il vento ha raggiunto i 120 km/h sul Matajur, 127 sul Rest; lo Scirocco sulla costa ha soffiato a 65 km/h. Sono stati segnalati alberi abbattuti a Bordano, Castelnovo del Friuli, Majano, Tramonti di Sotto e Andreis. Già da ieri sono stati preventivamente chiusi i guadi di Rauscedo e di Murlis sul Meduna, e quello sul Lumiei a Socchieve. Vengono segnalati fino a 40 centimetri di neve su tratti delle regionali 355 e 465, con quest'ultima chiusa in un tratto per impraticabilità. È atteso nelle prossime ore un incremento dei livelli dei principali fiumi, attualmente sotto i livelli di guardia ad eccezione del Tagliamento, che ha raggiunto il livello di 1,90 alle 11.30. Il picco di piena a Latisana è previsto domani sera e si dovrebbe mantenere sotto il livello di secondo presidio. È stata convocata l'unità di comando controllo dell'invaso di Ravedis per gestire l'onda di piena attesa nel sistema Cellina Meduna e che transiterà a Ponte Meduna domani. I livelli previsti supereranno il livello di secondo presidio e determineranno un conseguente innalzamento del Noncello. L'Isonzo sarà interessato da un picco di piena domani quando il livello potrebbe superare a Gradisca il secondo presidio nel pomeriggio. La zona costiera è stata interessata da un episodio di acqua alta che ha raggiunto il picco di 1.25 metri a Grado all'1.30, il fenomeno ha interessato anche la costa triestina e in particolare l'abitato di Muggia. Da ieri hanno operato circa 200 volontari di 43 comuni per interventi e monitoraggio del territorio con 50 chiamate pervenute al 112 per interventi tecnici urgenti.

Ore 13.08, allagamenti a Livorno. Allagamenti e torrenti ingrossati in varie parti del territorio del Comune di Livorno dove sono caduti 74 mm di pioggia in 24 ore, di cui 44 mm solo nelle ultime tre ore. Il sindaco Luca Salvetti è con le squadre di Protezione civile per monitorare le zone più critiche. Attivato anche il consorzio di bonifica. Il guado della puzzolente, alle spalle della città, è stato chiuso al passaggio nelle scorse ore. La Protezione civile della Provincia informa che a causa delle abbondanti piogge si stanno verificando allagamenti lungo la Sp 555 via delle Colline e la Sp 4 via delle Sorgenti, nei pressi di Nugola. Le strade potrebbero essere chiuse al transito qualora la situazione peggiorasse. Sul posto sono in azione le squadre di operai provinciali e la polizia provinciale monitora il traffico. La Sp 9 via del Castellaccio rimarrà chiusa per tutta la durata dell'allerta arancio. Lungo la statale Aurelia, nel tratto in prossimità di Castel Sonnino, la pioggia sta dilavando fango da un cantiere sulla carreggiata, rendendo l'asfalto scivoloso.

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Ore 12.26, allerta arancione in Campania. Allerta meteo Arancione a partire dalla mezzanotte su tutta la Campania ad esclusione della zona 4 (Alta Irpinia e Sannio) dove la criticità è di colore Giallo. Ad emanarla la Protezione civile della Regione Campania che segnala temporali anche di forte intensità, venti forti meridionali con raffiche e mare agitato. Un quadro meteo aggravato anche dalle precipitazioni degli ultimi giorni, che viene associato ad un rischio di dissesto idrogeologico diffuso con Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti); Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche fragili, per effetto anche della saturazione dei suoli«. La Protezione civile della regione Campania raccomanda di prestare la massima attenzione, attivando tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi con riferimento al rischio idrogeologico e agli effetti del vento e del moto ondoso. Particolare attenzione va prestata proprio alle aree interessate dai consistenti dissesti idrogeologici causati dagli ultimi eventi avversi, nonché alle zone particolarmente fragili del territorio.. L'allerta resta in vigore fino alle 23.59 di domenica 6 dicembre.

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Ore 12.07, chiusi ponti sul Secchia. Ponti sul fiume Secchia chiusi a Modena, in via precauzionale, dopo che il livello del fiume ha superato la soglia di guardia. La decisione è stata applicata intorno alle 9. Ponte Alto e ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera, rimarranno chiusi fino al defluire dell'ondata di piena che sta transitando in pianura. A seguito dell'allerta arancione per criticità idraulica diramato dall'Agenzia regionale di protezione civile, inoltre, viene attivato il monitoraggio degli argini del Secchia. Il monitoraggio si allargherà nel pomeriggio anche al Panaro e agli altri corsi d'acqua. I tecnici del Comune di Modena e i volontari di Protezione civile, con il supporto della polizia municipale, sono impegnati nell'attività di controllo su tutto il nodo idraulico modenese che continuerà probabilmente per tutta la giornata.

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Ore 12.03, allerta a LivornoLa Protezione Civile del Comune di Livorno ha avvisato telefonicamente la cittadinanza che le condizione meteo, con allerta arancio in corso per temporali e vento,potrebbero ulteriormente peggiorare nelle prossime ore. Tutti sono invitati a evitare gli spostamenti e a chi vive in prossimità di fiumi è raccomandato di salire a piani alti. Dalla scorsa notte la Protezione Civile con le squadre comunali specializzate e il volontariato sta monitorando ininterrottamente il territorio, in particolar modo la situazione dei corsi d'acqua e sono stati effettuati numerosi interventi di rimozione di alberi caduti. Il sindaco ha disposto l'apertura del Centro Operativo Comunale presso la Protezione Civile, strumento di ausilio alla gestione dell'emergenza, e si trova già nella palazzina in via dell'Artigianato.

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Ore 11.58, black-out in Alto Adige. In Alto Adige, a causa delle intense nevicate, alcune centinaia di utenze sono prive di corrente in val d'Ultimo, in val Sarentino e nei comuni di Castelrotto, Appiano e Sesto. Lo rende noto la Provincia. Sul fronte viabilità, i maggiori problemi si registrano nei pressi del passo del passo delle Palade, in val d'Ultimo ed in val Passiria per alberi caduti sulle strade, frane e slavine locali. La val Martello attualmente non è raggiungibile ed inoltre la strada della val Senales è chiusa a partire da Madonna di Senales. Interrotti i collegamenti ferroviari nell'alta val Pusteria.

Ore 11.33, problemi in Trentino. Problemi alla viabilità in Trentino Alto Adige a causa delle intense piogge e delle forti nevicate. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per liberare le strade da alberi caduti. Sconsigliati gli spostamenti. Lungo l'Autostrada del Brennero, in direzione nord tra Chiusa e Vipiteno, c'è una coda di mezzi pesanti. Sempre in Alto Adige sono chiusi per motivi di sicurezza i passi Passo Palade, Giovo, Pennes, Gardena, Sella, Pordoi, Campolongo, Valparola e Falzarego. La linea ferroviaria della Val Pusteria tra Valdaora e Lienz (Austria) è interrotta fino a lunedì 7 compreso per motivi di sicurezza. Ô stato istituito un servizio sostitutivo con autobus. In Trentino è in vigore l'allerta di livello arancione.

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Ore 9.28, Ischia e Procida semi-isolate. Collegamenti marittimi a singhiozzo per Procida ed Ischia questa mattina in conseguenza delle avverse condizioni meteo marine nel golfo di Napoli. Sospese, quindi tutte le corse degli aliscafi e numerose di quelle effettuate con navi traghetto, sia dal porto di Napoli che da quello di Pozzuoli; il forte vento libeccio rende probabili ulteriori sospensioni dei servizi previsti per il pomeriggio e la serata.

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Ore 9,00, riaperta l'A7È stata riaperta questa mattina l'autostrada A7 Genova - Milano, rimasta chiusa ieri a causa della neve, con camionisti e automobilisti bloccati dal pomeriggio. Il traffico è tornato regolare in carreggiata nord alle 6.30 e in sud verso Genova alle 7. «Intorno alle 3 della scorsa notte l'ultimo mezzo ha lasciato l'autostrada. Dal tardo pomeriggio erano rimasti circa 50 tir e 13 auto che un poco alla volta venivano fatti uscire», dice l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. Tutte le persone rimaste sui mezzi sono state assistite con coperte, cibo e bevande calde dalla protezione civile.

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