LA GIORNATA

Allerta meteo in Italia, la diretta. Forte nevicata sull'Etna: 10 famiglie isolate. Fiocchi anche sul Vesuvio e in Sardegna

Gli aggiornamenti in tempo reale sul maltempo in tutto il Paese

Allerta meteo in Italia, la diretta. In arrivo ciclone mediterraneo e gelo russo, neve anche in pianura

Forti piogge sulla Sicilia: oltre 200 interventi

Forti piogge su gran parte della Sicilia orientale: oltre 200 gli interventi per alberi pericolanti e danni d'acqua tra le province di Catania, Siracusa e Ragusa. Vigili del fuoco in azione a Linguaglossa per le intense nevicate. Così su Twitter i vigili del fuoco.

Forte nevicata sull'Etna: 10 famiglie isolate

Dieci famiglie sono rimaste isolate dalla neve, caduta copiosa sull'Etna, e senza energia elettrica a Tardaria, frazione di Pedara. Cinque sono state già evacuate dai soccorritori. «Sono al freddo da ieri sera - spiega all'Ansa il sindaco Alfio Cristaudo, che coordina l'intervento - senza riscaldamento ed energia elettrica per un guasto nella zona, dove ci sono 60 centimetri di neve. Sono in ipotermia stiamo andando a recuperali»«. Sul posto l'Enel ha portato dei gruppi elettrogeni. Tra i soccorritori Vigili del fuoco, Guardia di finanza, Rangers Europa di Nicolosi, Soccorso alpino, Misericordia, Polizia municipale e Carabinieri.

Torna la neve sul Vesuvio

Torna ad imbiancarsi il Vesuvio. La pioggerellina caduta in mattinata lungo i comuni posti alle sue pendici e il nuovo abbassamento delle temperature, hanno prodotto come primo effetto il ritorno della neve su larga parte del vulcano, già presente copiosa fino a pochi giorni fa,vulcano attualmente in parte nascosto da una fitta foschia che non lo rende facilmente visibile. Nelle prossime ore e per tutta la giornata, il cielo dovrebbe presentarsi ancora coperto, tanto che c'è il rischio di altre precipitazioni, sempre di lieve entità.

Domani allerta rossa sulla Sicilia

Ancora maltempo domani sulla Sicilia. La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per condizioni meteo avverse valido dalle 16 di oggi alle 24 di domani, venerdì 10 febbraio. Prevista allerta rossa sulla Sicilia orientale, gialla sul resto dell'isola. «Persistono venti da forti a burrasca dai quadranti orientali, con raffiche di burrasca forte sui settori sud-orientali, fino a tempesta - si legge nell'avviso - Mareggiate lungo le coste esposte. Precipitazioni diffuse ed abbondanti, specie sui settori centro-orientali, con fenomeni di forte intensità, attività elettriche e raffiche di vento. Nevicate al di sopra dei 500-700 metri».

Calabria nella morsa del gelo

Calabria stratta nella morsa del gelo, accentuato da un forte vento che sferza gran parte della regione. Nevicate si sono verificate sui principali rilievi, in particolare su Pollino e Sila. Sui rilievi della Sila, la neve è caduta anche a quote relativamente basse, intorno ai 500 metri. Una decina di centimetri di neve si sono registrati nei comuni della PreSila catanzarese cone Zagarise, Sersale e Magisano. Nella zona le scuole oggi sono rimaste chiuse proprio in previsione delle precipitazioni. Lo stesso è accaduto sul versante calabrese del Parco del Pollino, come ad Acquaformosa, Canna, Morano, Mormanno, San Donato e Saracena. A Catanzaro la temperature è scesa fino a 2 gradi, ma a causa del vento quella percepita è sotto lo zero.

Torna la neve in Sardegna dai 600 metri in su

È tornata la neve in Sardegna e ha imbiancato diversi territori dell'isola. I fiocchi bianchi sono caduti dai 600 metri in su in alcune zone della Barbagia, della Gallura del Goceano e dell'Ogliastra. Già da ieri sera copiosa nevicata a Tempio Pausania, in Gallura. Tra i paesi che si sono ri svegliati con il manto bianco ci sono Bitti, Esterzili e Seulo, nel Nuorese. Qualche disagio è stato registrato sulle strade più alte come quella comunale Bitti-Mamone e nella provinciale Sant'Anna-Buddusò, dove è stato necessario l'intervento dei mezzi spazzaneve che hanno liberato il passaggio verso le aziende agricole e la casa penale di Mamone. Le precipitazione nevose hanno imbiancato anche la strada statale 389 tra Nuoro e Lanusei a partire dal Km 50 nella zona di Pratobello, dove sono intervenuti i mezzi spargisale. Secondo i meteorologi dell'Aeronautica militare di Decimomannu, nuove precipitazioni anche a carattere nevoso sono previste questa notte tra i 500 e i 700 metri nella parte centro orientale della Sardegna, in particolare in Ogliastra e nelle aree del Gennargentu e del Supramonte. Da domani la perturbazione si allontanerà dall'isola e il tempo dovrebbe migliorare nel fine settimana.

 

Neve sulle montagne di Casentino e Valtiberina, in provincia di Arezzo

La neve è scesa di nuovo sulle montagne di Casentino e Valtiberina, in provincia di Arezzo. I mezzi spalaneve e spargisale sono in azione dalle 5 di questa mattina in tutti i principali centri dell'Alto Casentino, in particolare a Chiusi della Verna dove le scuole sono comunque rimaste aperte. «Il nostro territorio è di nuovo tutto imbiancato.

I mezzi spalaneve sono al lavoro da questa notte - ha detto il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini - per il momento non ci sono particolari disagi nella nostra viabilità». Neve anche a Sansepolcro con la E45 che è stata chiusa nelle ore notturne sul versante romagnolo mentre su quello aretino la circolazione è rimasta sempre aperta: il tratto tra Sansepolcro e Pieve Santo Stefano è stato monitorato con attenzione e si sono registrate chiusure a tratti nelle ore notturne. Per il momento rimane in vigore il codice giallo, si transita con dispositivi invernali ed è vietato l'ingresso ai mezzi pesanti dirottati sulla A14 e sulla A1. Nella zona di Verghereto si segnala ancora neve e la polizia stradale raccomanda la massima prudenza a chi deve mettersi in viaggio e percorrere l'arteria in direzione nord, entrando da Sansepolcro.

 

 

 

 

Neve in Romagna, sospese diverse linee bus in collina

Le prime ore del mattino registrano forti criticità per lo svolgimento del regolare servizio di trasporto pubblico in alcuni territori extraurbani della Romagna. Lo fa sapere l'azienda Start Romagna, che opera nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Le copiose nevicate stanno causando problemi alla circolazione e le linee in partenza e transito dalle località collinari sono state momentaneamente sospese. Le difficoltà maggiori si registrano nel bacino extra-urbano di Forlì-Cesena dove numerose linee non vengono al momento effettuate. Nel comprensorio di Forlì, dove il servizio viene svolto con mezzi dotati di catene, potrebbero accumularsi dei ritardi. Nel riminese al momento è sospesa la sola linea 162 e si registrano limitazioni su alcune corse. «Sono garantite tutte le linee urbane e il servizio scuolabus - sottolinea Start Romagna -, ma si segnalano forti ritardi a causa dei disagi alla circolazione». Il programma delle corse verrà aggiornato in base all'evolversi della situazione meteorologica e alla pulizia delle strade. L'azienda ha predisposto una pagina sul proprio sito web in cui vengono segnalate in tempo reale le modifiche al servizio.

Neve in spiaggia a Rimini

Rimini, ma anche altre località della Riviera romagnola, come Bellaria, questa mattina si sono svegliate sotto la neve, che ha ricoperto le spiagge come non succedeva da tempo. Abbondanti fiocchi anche sull'Appennino romagnolo, dove alcuni piccoli Comuni, come Mondaino, Mercato Saraceno e Sarsina, tutti in provincia di Forlì-Cesena sono stati costretti a chiudere le scuole: a Roncofreddo la neve ha superato i 20 centimetri di accumulo. Disagi al traffico si registrano sulla E45.

Allerta rossa in Sicilia

Scuole chiuse in diversi Comuni della Sicilia dopo l'allerta meteo rossa per i settori orientali dell'Isola. La Protezione civile regionale ha diramato ieri un bollettino, valido sino alle 24 di oggi: previsti venti da forti a burrasca, forti mareggiate lungo le coste esposte e precipitazioni diffuse e abbondanti. A disporre la sospensione delle lezioni sono stati i sindaci di Agrigento, Catania, Messina, Enna e Ragusa. Off limits in molti casi anche cimiteri e ville comunali. Dai sindaci arriva l'invito ai propri concittadini a limitare gli spostamenti da casa a quelli strettamente necessari. La Prefettura di Ragusa ha convocato per stamani una riunione in videoconferenza con i primi cittadini della Provincia per un aggiornamento in tempo reale dell'evoluzione metereologica sui territori di competenza. Al vertice parteciperanno il Comando provinciale dei vigili del fuoco, i responsabili della Provincia regionale e del Dipartimento della Protezione civile e le forze dell'ordine territoriali.

Meteo, in Italia in arrivo ciclone mediterraneo e gelo russo. Un'ondata di freddo porterà neve in pianura su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata per il noto fenomeno dell'Adriatic Effect Snow. I fiocchi - secondo 3B Meteo - hanno raggiunto anche le coste sul Riminese, Fermano e Pescarese. Tanta neve anche tra Calabria e Sicilia ma a quote più alte, indicativamente sopra i 400-600 metri. Autentiche bufere sul versante ionico siciliano e sull'Etna. Tra le province di Catania, Ragusa e Siracusa le piogge e i rovesci sono davvero intensi e stazionari pertanto vi invitiamo prestare la massima attenzione, non sono escluse criticità. Superati già i 20mm di accumulo nell'entroterra catanese. Precipitazioni nevose anche sulla Sardegna orientale fino in collina e sulle pedemontane dell'Emilia. Va molto meglio invece al Nord, in Toscana e nel Lazio dove il cielo si presenta parzialmente nuvoloso, maggiori addensamenti su Piemonte, Lombardia occidentale e Toscana interna. Clima freddo ovunque, temperature sotto lo zero nelle pianure settentrionali e centrali, tra 1 e 4°C sulle coste del Centro-Nord. Forti gelate sulle regioni settentrionali, valori di -15°C sopra i 1500m, -8/-9°C a 1000m. A Vicenza si registrano -4°C, a Cuneo, Parma e l'Aquila -3°C, a Frosinone e Potenza -2°C e così via. 

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