Messina Denaro, tutte le amanti del boss: dall'imprenditrice alla casalinga, ecco chi sono

Ora sono proprio le sue amanti ad essere al centro delle indagini. Il sospetto è che qualcuna sia stata utilizzata come postino

Messina Denaro, tutte le amanti del boss: dall'imprenditrice alla casalinga, ecco chi sono
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Mercoledì 1 Febbraio 2023, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 14:32

L'imprenditrice, la casalinga, l'amante storica: nella vita del boss Matteo Messina Denaro le donne hanno sempre avuto un ruolo strategico. E ora sono proprio le sue amanti ad essere al centro delle indagini. Gli inquirenti cercavano infatti una donna dopo aver scoperto degli abiti femminili nel covo del boss. Il sospetto è che non ci sia soltanto un’amante: visto che il sistema di comunicazione di Messina Denaro prevedeva l’uso di fiancheggiatori come postini, il sospetto è che qualcuna sia stata utilizzata proprio per questo. Dopo la perquisizione in casa dell’amante sono stati sequestrati appunti e documenti.

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L'imprenditrice

Da una parte c'è un'imprenditrice che gestisce un locale alla periferia di Campobello. Come racconta Il Corriere Della Sera.

Una bella donna sui 60 anni, separata e madre di una figlia, che in paese non passa certo inosservata.Mercoledì scorso è stata convocata nella caserma di Campobello dai carabinieri del nucleo investigativo di Trapani ed è stata ascoltata, proprio per dare spiegazioni sulla vera o presunta relazione con il boss. Ma lei ha smentito seccamente: «Mai avuta alcuna relazione». E quando l’ufficiale dell’Arma le ha chiesto proprio di quell’auto che a Campobello non hanno in tanti, lei ha replicato secca: «Faccio l’imprenditrice, è tutto frutto del mio lavoro di anni».

L'insegnante

Il giorno dopo è stata ascoltata un’altra donna (si parla di un’insegnante, ma gli inquirenti sono vaghi) della stessa età. In questo caso la risposta è stata diversa. «Sì, ho avuto una relazione con quell’uomo. Andava avanti da oltre due anni, ma non sapevo che fosse Messina Denaro». Nessuna delle due donne, nonostante quanto è stato detto in questi giorni, si è presentata spontaneamente in caserma, ma sono state convocate. È stato redatto un verbale delle loro dichiarazioni, anche se non sono indagate. I carabinieri invece non hanno ritenuto opportuno, almeno in questo momento, perquisire le loro abitazioni.

L'amante storica 

E' stata invece perquisita la casa dove risiede Maria Mesi, storica amante di Matteo Messina Denaro. In quel caso l’indagine è stata affidata ai Ros che sospettano possa avere avuto un ruolo attivo nel coprire anche l’ultimo periodo della latitanza del boss. Mesi e il fratello Francesco nel 1997 furono già indagati, e successivamente condannati, per aver dato rifugio e copertura di comodo al boss. Il ruolo delle donne sembra essere una costante nella vita, nella latitanza e, probabilmente, anche nel futuro processuale di Matteo Messina Denaro.

La fidanzata all'epoca delle stragi

Uno dei rapporti più conosciuti di Messina Denaro è quello con Andrea Haslehner, cittadina austriaca che lavorava alla reception del Paradise Beach di Selinunte. E risale al 1988. Per lei all’epoca ha fatto uccidere Nicola Consales, direttore dell’hotel a cui non piacevano «quei quattro mafiosetti» che lo frequentavano. La ragazza, poliglotta, anni dopo si specializzerà in Germanistica e Romanistica. Insieme a Matteo andrà in vacanza a Forte dei Marmi e Rimini nel 1992, ovvero proprio l’anno delle stragi.  Secondo gli inquirenti la relazione è andata avanti almeno fino al 1994. Quando il rapporto trai due finisce ai poliziotti dirà «A me Matteo sembrava un ragazzo simpatico, come tanti altri. Forse un po’ vivace».

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