Perugia, tentato assalto al parlamento tedesco: per l'estremista di destra Maximilian Eder convalidato l'arresto. «Pericolo di fuga»

Venticinque fermati, uno in Umbria: l'ex colonnello era in un albergo a Ponte San Giovanni

Perugia, tentato assalto al parlamento tedesco: per l'estremista di destra Maximilian Eder all'uscita dall'udienza
di Egle Priolo e Michele Milletti
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Venerdì 9 Dicembre 2022, 13:22 - Ultimo aggiornamento: 21:19

A Perugia, nell'aula Goretti della Corte d'appello è iniziata l'udienza di convalida per l'arresto di Maximilian Eder, il 64enne tedesco accusato di essere uno dei personaggi di spicco del gruppo di estrema destra che stava preparando un assalto al parlamento tedesco. Eder, arrestato in un albergo di Ponte San Giovanni, alla periferia della città, è sospettato di essere l'uomo a capo del reclutamento di persone e rifornimento di armi per il gruppo terroristico.

Dopo poco più di un'ora di udienza e di una successiva altra ora di camera di consiglio, il giudice Battistacci ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare viste la gravità delle accuse e il pericolo di fuga.

Chiesta la sua estradizione. 

«Ero in vacanza a Perugia, mi trovavo qui per un periodo di riposo e per svolgere alcune ricerche»: questo è quanto l'ex ufficiale ha detto in udienza al giudice Battistacci, al procuratore generale Sergio Sottani  all'avvocato d'ufficio, Barbara Rosati (che si è avvalsa di un'interprete), prima di accusare un malore alla visione delle carte di indagine e di quanto gli viene contestato.

L'uomo è accusato dalla procura di Berlino di tentato golpe assieme ad altre 24 persone: secondo gli inquirenti avrebbero pianificato un assalto armato al Parlamento tedesco.

Secondo quanto si apprende, l'udienza per la decisione sull'estradizione è invece fissata per il 19 dicembre.

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