Rave party a Torino, forze dell'ordine in azione nella notte: centinaia ancora presenti al raduno

Identificate oltre tremila persone e 1.500 veicoli tra auto camper e furgoni

Rave party a Torino, forze dell'ordine in azione nella notte: centinaia ancora presenti al raduno
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Martedì 2 Novembre 2021, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 09:29

Le forze dell'ordine sono entrate nell'area del rave party, tra Nichelino e Borgaretto, nel torinese,  dove sono  ancora presenti centinaia di persone, per impedire l'ulteriore prosecuzione dell'abusiva occupazione di terreni ed edifici.  Intanto, è proseguito  per tutta la notte il deflusso dei partecipanti. Al momento, le forze dell'ordine hanno identificato oltre 3000 persone e circa 1500 mezzi tra auto, camper e furgoni mentre sono in corso le procedure di identificazione e controllo dei partecipanti al rave e dei veicoli ancora all'interno dell'area. 

 

Sono migliaia i giovani che dal 30 ottobre, rispondendo all'appello lanciato dagli organizzatori su Telegram, hanno raggiunto l'area industriale abbandonata tra Borgaretto e Nichelino. Persone e mezzi che hanno causato non pochi disagi alla circolazione, costringendo i carabinieri, intervenuti con pattuglie anche dalle province limitrofe, a bloccare le strade della zona.

Smobilita quindi ma molto a rilento il popolo dei ravers dopo il maxi-raduno alle porte di Torino che ha messo in allarme le forze dell'ordine e i cittadini.

C'è chi va via anche a piedi e deve fare i conti con il fatto che il suo camper è stato rimosso e che, quando si presenterà per riaverlo indietro, oltre ad una multa per violazione del codice della strada è a rischio di una denuncia per aver partecipato all'occupazione di un capannone industriale abbandonato. Il lento deflusso dei partecipanti al rave party, organizzato nei boschi tra Nichelino e Borgaretto, alle porte di Torino e a due passi dalla Palazzina di Caccia dei Savoia a Stupinigi, è andato avanti per tutta a giornata di ieri ma gli irriducibili restano ancora lì. Ieri nostante la fitta pioggia caduta fino al primo pomeriggio il popolo della tecno, la maggior parte provenienti dal Nord Italia e dalla Francia, ma anche da altri paesi europei, ha continuato a ballare davanti ai muri di casse dei diversi sound system.Sono state decine gli interventi dei sanitari della Croce Verde che hanno soccorso chi ha abusato di alcool o droghe o le vittime di disidratazione. Chi ha sbaraccato, a piedi o su un veicolo, è stato fermato e identificato da polizia e carabinieri, che appena scoperto il rave, con degli sbarramenti nei quattro ingressi, hanno evitato nuovi arrivi. Altrimenti sarebbero stati in diecimila. 

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