Matteo, addio a 32 anni dopo una lunga battaglia col male. Era presidente del Vespa Club

Matteo Angelo Filone
di Francesco Cavallaro
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Lunedì 2 Marzo 2020, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 11:05

Se n’è andato in punta di piedi, quasi senza voler disturbare. Matteo Angelo Filone, 32 anni, marito della consigliera comunale Giulia Gallinaro, ha vissuto il periodo della sua malattia con il massimo riserbo. “Non voleva che nessuno si preoccupasse per la sua salute”, commenta la sorella Federica. E’ mancato sabato scorso, “dopo aver lottato come un guerriero”.

Matteo Angelo si era ammalato per la prima volta quando aveva 20 anni. Era stato in grado di superare quella prova con determinazione, spendendosi a favore degli altri. Sua, ad esempio, l’idea di fondare il Vespa club di Due Carrare, di cui è stato nominato presidente all’unanimità. Fra le altre attività, ha organizzato diversi raduni in tutta la Regione. Aveva interrotto gli studi alla Facoltà di Scienze Politiche quando gli mancava solo un esame, proprio per la sua immensa voglia di vivere e darsi da fare a beneficio della collettività. E’ comunque riuscito a diventare responsabile dell’ufficio acquisti di Non solo sport, nella sede centrale di Rubano. Una posizione, questa, che gli ha permesso di mettere in campo i suoi talenti professionali. Fino ai vent’anni ha pure giocato a pallacanestro con la società del basket Battaglia. Era un tifosissimo del Milan e molto legato a sua nipote Beatrice. “Le ha pagato un corso di sci, era solito dirle che non doveva adeguarsi alla massa – continua Federica – Con l’esempio le ha fatto capire che nella vita bisogna sempre puntare in alto: è questo l’insegnamento più importante, la sua eredità, che le ha lasciato”. “Era consapevole della sua precaria condizione fisica; tuttavia, non si è mai arreso. Anzi, ha condiviso con noi il fatto che non contano gli anni sulla terra, ma la vita che metti in quegli anni”. E davvero Matteo Angelo non si è risparmiato. “Doveva andare costantemente nella profondità delle cose, non gli bastava rimanere sulla superficie. Resterà il ricordo di un ragazzo determinato, con un’immensa forza d’animo”. Aveva messo per iscritto che avrebbe voluto donare gli organi.

“Ora le sue cornee consentiranno ad altre persone di vedere – spiega la sorella – Un gesto d’altruismo che dà la cifra della sua figura”. Federica osserva che suo fratello è volato in Cielo il 29 febbraio, una data che ricorrerà solamente ogni quattro anni: “Qualcuno dall’alto ha assecondato la sua volontà, ci saranno meno occasioni per essere tristi in occasione del suo anniversario”. Il sindaco Davide Moro si stringe attorno alla consigliera comunale Giulia Gallinaro: “A lei e alla famiglia di origine di Matteo Angelo giunga il mio abbraccio e quello di tutta la comunità. In questo momento non ci sono tante altre parole”. Il funerale verrà celebrato mercoledì alle 15.30 sul sagrato dell’abbazia di Carrara Santo Stefano. Non in chiesa, data l’emergenza sanitaria in atto a livello regionale. Previste centinaia di persone: vorranno salutare per l’ultima volta un giovane uomo che ha scritto, nella sua pur breve esistenza, un pezzetto della storia del paese.

 

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