Mascherine, la circolare del Viminale: si possono tirare giù se si parla con una persona sorda

Mascherine, Ministero dell'Interno: si possono tirare giù se si parla con una persona sorda
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Martedì 1 Dicembre 2020, 18:53 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 01:28

La mascherina può essere tirata giù se si sta parlando con una persona persona sorda che ha bisogno di leggere il movimento delle labbra per comprendere le parole o se una persona sordomuta ha la necessità di esprimersi e quindi di farsi leggere il labiale. Lo stesso per le persone ipoacustiche (con poco udito), per quelle che hanno impianti cocleari (orecchio artificiale impiantato in persone con sordità profonda). Lo dice una circolare del Viminale spiegando che chi si troverà in questa situazione non sarà multato. 

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L'ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità infatti ha ricevuto moltissime segnalazioni da parte di associazioni e singole persone che non volendo contravvenire alle misure anti Covid hanno sollevato però questo problema. Il ministero ha preso atto, scrive, che al momento «non esistono mascherine trasparenti certificate».

Perciò ha emanato questa circolare in cui avverte che è possibile «dismettere temporaneamente l'uso della mascherina nell'interlocuzione con persone affette da problemi di udito». 

LA CIRCOLARE

Insomma, per parlare con una persona sorda, specie in una situazione in cui si devono impartire istruzioni e suggerimenti che devono essere chiari (pensate a una fila per il tampone, a un accesso in ospedale o in ambulatorio), si potrà tirare giù la mascherina in modo da evitare che queste persone rimangano letteralmente isolate. 

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