Maltempo, Zaia scrive al premier Conte: «Sospendere imposte, bollette e scadenze in Veneto»

Maltempo, Zaia scrive a Conte: «Sospendere imposte, bollette e scadenze in Veneto»
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Giovedì 1 Novembre 2018, 13:49
Luca Zaia, presidente della regione Veneto, ha inviato una informativa dettagliata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte sui danni subiti dal territorio per il maltempo in corso dal 28 ottobre e chiede un provvedimento ad hoc per agevolare cittadini, aziende ed enti che hanno subito i danni maggiori. Nella lettera inviata ieri Zaia sollecita, in particolare, un intervento governativo unitario e organico, «che contenga tutte le misure atte a sostenere gli enti locali, il tessuto produttivo e i cittadini gravemente colpiti, quali ad esempio la sospensione delle rate dei mutui in essere, di tributi, tasse, imposte e adempimenti fiscali, dei termini di pagamento per le forniture di energia elettrica e gas e di quelli per i contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi; nonché la possibilità di derogare all'obbligo di pagamento dell'ecotassa sui rifiuti».

«Mi permetto di suggerirle - scrive Zaia a Conte - onde evitare spiacevoli incongruenze riscontrate con i precedenti governi in analoghe esperienze, connotate da una miriade di provvedimenti ministeriali il più delle volte disallineati, nelle more della definizione delle procedure legate alla ricognizione e alla quantificazione dei danni, di valutare la possibilità di predisporre un primo provvedimento governativo organico» che sollevi cittadini e imprese.

Nonostante gli interventi tempestivi eseguiti nelle prime 48 ore, grazie anche all'intervento governativo di mobilitazione della Protezione civile nazionale, che hanno scongiurato il peggio e consentito di mitigare i danni - annota Zaia - del maltempo che ha colpito il Veneto, dalla montagna alle coste, e provocato la morte di due persone, resta pesante e desta vivo allarme: ci sono quasi 60mila le famiglie nel bellunese senza luce elettrica, 100 mila abitanti del polesine senza acqua potabile, 2000 i tratti interrotti nella rete stradale, 400 km di sentieri agrosilvopastorali impraticabili, un migliaio gli edifici danneggiati nella regione, il 40% della superficie boschiva del bellunese è compromesso, le mareggiate hanno devastato ed eroso buona parte delle spiagge venete, colture e stalle nelle aree golenali sono in ginocchio. «Comprenderà bene - è l'appello di Zaia a Conte - come l'emergenza sia diffusa in tutto il territorio regionale e interessi molteplici ambiti che vanno dalle infrastrutture all'economia reale, dal settore abitativo allo sviluppo locale. Confido molto nella Sua sensibilità e in quella dei Suoi ministri per la popolazione veneta così colpita».
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