Maltempo, al Nord Nubifragi e alberi caduti: disagi treni a Milano e Pavia. Cosa succederà nei prossimi giorni

Nottata di duro lavoro per i vigili del fuoco in tutto il Nord italia. Chiuse le linee ferroviarie Pavia-Codogno e Mortara-Milano

Maltempo, al Nord Nubifragi e alberi caduti: disagi treni a Milano e Pavia. Cosa succederà nei prossimi giorni
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Mercoledì 27 Luglio 2022, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 22:34

L'alta pressione venuta dall'Africa che in questi giorni ha provocato l'ennesima ondata di caldo rovente sull'Italia, con temperature da record, ha iniziato a perdere di potenza lasciando spazio a venti più freschi capaci di provocare un netto aumento dell'instabilità atmosferica con un'intensa fase temporalesca.

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Maltempo, il Nord in ginocchio per i nubifragi

Tra la tarda serata di ieri e la nottata i temporali che hanno attraversato le regioni settentrionali non ha risparmiato quasi nessun settore. Forti nubifragi, impetuose raffiche di vento e intense grandinate hanno colpito dapprima le regioni di Nordovest specie la Lombardia e il Piemonte, per poi spostarsi verso le regioni di Nordest colpendo duramente l'Emilia, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Le correnti nettamente più fresche in quota associate ad una sacca di aria di matrice scandinava hanno trovato al suolo condizioni di caldo e umido particolarmente elevate innescando una cumulogenesi temporalesca esplosiva.

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La situazione nel Pavese

Un vero e proprio nubifragio si è abbattuto nella tarda serata di ieri nel Pavese.

Una pioggia battente, accompagnata in alcuni casi da grandine e ovunque da forti raffiche di vento, ha interessato Pavia e tutta la provincia. Per tutta la notte i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per alberi caduti e numerosi casi di allagamenti, soprattutto di cantine e abitazioni al piano terra. Interventi che stanno proseguendo anche ora. Si temono danni anche per l'agricoltura, che sino a ieri sera era in gravi difficoltà a causa della prolungata siccità.

Interventi dei vigili del fuoco per i danni del maltempo provocati dal nubifragio della scorsa notte, in Lombardia, si sono verificati anche nel Pavese, come segnalato da Rete ferroviaria italiana. «Dalle ore 6.40 sulla linea Pavia-Codogno, il traffico ferroviario è sospeso fra Pavia e Belgioioso - si legge sul sito - per la presenza di alberi sui binari. È in corso l'intervento dei tecnici di Rfi, seguiranno aggiornamenti».

 

A Milano chiusa linea ferroviaria

La caduta di due grossi alberi ha causato, la scorsa notte, anche l'interruzione della linea ferroviaria tra Mortara e Milano. Lo hanno comunicato i vigili del fuoco del Comando provinciale di Milano. I pompieri, giunti sul posto, nei pressi di Parabiago (Milano) e altre località, con diversi mezzi, hanno lavorato tutta la notte per rimuovere gli alberi dai binari, operazione che sarebbe terminata stamani. La linea, secondo le prime informazioni, sarebbe ancora sospesa.

In Alto Adige

Notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco anche in Alto Adige, dove ieri sera una perturbazione ha attraversato la provincia. La strada della Val Venosta, come quella di Sarentino, sono rimaste temporaneamente chiuse per degli smottamenti, ma nel frattempo sono nuovamente percorribili. Resta invece ancora chiusa la statale della Val Venosta dopo una frana nei pressi di Curon. Tra la Val Venosta e la conca di Merano i vigili del fuoco sono intervenuti per rami e alberi caduti, cantine allagate e piccoli smottamenti. Da un hangar dell'aeroporto di Bolzano si è staccato una parte del tetto. Anche oggi in Alto Adige si alterneranno sole e nubi con singoli rovesci temporaleschi. Specie nelle valli settentrionali spirerà F”hn da nord.

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Cosa sta accadendo

 Particolarmente colpito, come riporta 3BMeteo, il Milanese, il Novarese, il Torinese, il Varesotto, il Piacentino con precipitazioni superiori ai 50mm già prima della mezzanotte poi con ulteriori apporti pluviometrici che hanno fatto salire i quantitativi fino a 110mm nella zona ovest di Milano a Ossona. Tutto in poche ore con conseguenti allagamenti e criticità, danni ingenti anche per la grandine grossa che ha sfondato auto e tetti in particolare nella zona di Saronno e nel Novarese. Situazione analoga sul Veneto con pioggia forte, temporali e locali grandinate nelle province di Verona, Padova e Rovigo. Caduti fino a 70mm di pioggia nella zona dei Colli Euganei. Forti temporali e raffiche di vento non hanno risparmiato nemmeno la Liguria centro orientale, in particolare tra Imperiese e Savonese ma fino alle porte di Genova. Caduti fino a 71mm a Savona centro mentre a Genova le raffiche di vento fino a oltre 90km/h hanno fatto tantissimi danni. E nelle prossime ore attesi nuovi temporali, anche al Centro ed al Sud.

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Ma come sarà il tempo nei prossimi giorni?

Giovedì 28 luglio, Nord: Giornata inizialmente soleggiata, poi dal pomeriggio temporali su Alpi, Prealpi e alta Val Padana. Temperature stabili o in lieve rialzo, massime tra 30 e 34. Centro: Soleggiato o poco nuvoloso sulle coste, più nubi sui rilievi con qualche rovescio o temporale tra pomeriggio e sera. Temperature stabili, massime tra 33 e 37. Sud: Cielo soleggiato, salvo addensamenti e qualche temporale sui rilievi di Molise, Campania e Basilicata. Temperature in calo, massime tra 31 e 36, superiori sulle Isole maggiori.

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Venerdì 29 luglio Nord: Temporali intensi già dal mattino sulle Alpi, sole altrove. Entro sera instabilità in estensione alle pianure e successivamente anche sulla Liguria. Temperature stazionarie, massime tra 30 e 35. Centro: Tempo stabile e cielo soleggiato quasi ovunque, salvo temporali diurni sui rilievi di Abruzzo e Lazio. Temperature in rialzo, massime tra 34 e 37. Sud: Qualche nube sulle coste campane al mattino; soleggiato altrove, salvo temporali diurni in Appennino. Temperature stabili, massime comprese tra 30 e 35.

Ma nel weekend torna ad affacciarsi in Italia il caldo africano. Con una potenza mitigata da un nuovo impulso atlantico, più deciso oltralpe ma che dovrebbe scodare in parte anche sulla nostra Penisola tra sabato 30 e domenica 31 luglio. Il sole dunque sarà prevalente, ma non mancherà anche qualche occasionale temporale: sabato fenomeni, per quanto assai localizzati, più probabili al Nord e in particolare sul Triveneto, oltre che su Appennino settentrionale, alta Toscana, domenica invece lungo l'Appennino e sul versante Adriatico. 

Nel weekend il caldo tornerà quindi a farsi più intenso specie al Centrosud, con punte anche di oltre 35-37°C nella giornata di sabato. Tuttavia domenica si potrebbe sperimentare una temporanea modulazione del caldo, in particolare lungo il versante adriatico e al Sud, complice una rotazione delle correnti dai quadranti nord occidentali, in attesa di una nuova intensificazione nei primi giorni di agosto.

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