Malore in auto davanti alla gelateria, il meccanico Alfredo stroncato da infarto a 58 anni

Se il malore fosse sopraggiunto un paio di minuti dopo, l'uomo si sarebbe trovato in mezzo al traffico con tutte le conseguenze del caso e il rischio di provocare gravi incidenti

Malore in auto davanti alla gelateria, il meccanico Alfredo stroncato da infarto a 58 anni
di Cesare Arcolini
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Domenica 12 Marzo 2023, 16:09 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 08:51

Ha fatto in tempo a salire in auto: una Ford Fiesta. Quando è stato il momento di mettere in moto e andarsene si è sentito male. È successo venerdì alle 15 in via Marconi a Ponte San Nicolò nel parcheggio di una gelateria. La vittima si chiamava Alfredo Peraro, aveva 58 anni, originario di Vigonza, viveva con la famiglia a Pianiga in provincia di Venezia. Al momento del malore, complice la giornata soleggiata, tanti clienti si trovavano all'esterno della gelateria.


I SOCCORSI

Qualcuno si è accorto subito che l'automobilista stava male. E' stato fatto scendere dall'abitacolo. Un medico di passaggio ha dato subito l'allarme al 118. In pochi minuti sul luogo della segnalazione sono arrivati i sanitari del Suem 118 e i carabinieri. Per interminabili minuti il cittadino veneziano è stato rianimato. E' sempre stato incosciente, ma vivo. E' stato trasportato d'urgenza in ospedale dove tuttavia nella notte tra venerdì e sabato è deceduto nonostante le cure a cui è stato sottoposto. Di fatto sarebbe rimasto vittima di un infarto che l'ha colto di sorpresa mentre in auto stava per tornare a casa.


LE INDAGINI

Stimato meccanico, pare non avesse mai avuto problemi fisici prima di venerdì pomeriggio. I carabinieri stanno ora indagando per ricostruire le ultime ore di vita del cinquantottenne per tentare di capire se qualche fattore in particolare possa avergli provocato il malore letale. La scena che decine di clienti del bar e residenti del palazzo limitrofo hanno vissuto momenti di grande tensione. Si sono subito resi conto che Alfredo Peraro non si trovava in una situazione semplice, ma fino all'ultimo hanno sperato nel miracolo. Spetterà ora ai carabinieri della locale stazione coordinati dal luogotenente Vincenzo Folliero capire cosa stesse facendo a Ponte San Nicolò la vittima e soprattutto verificare le sue ultime ore di vita. La salma, nel frattempo, è stata già messa a disposizione dei familiari per organizzare le esequie. Era arrivato nel piazzale al volante della sua Ford Fiesta e nulla faceva pensare ad una fine così. La notizia della morte del cinquantottenne nella giornata di ieri si è diffusa a Pianiga dove Alfredo Peraro era molto conosciuto e apprezzato, lasciando nel dolore tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarne le qualità umane e professionali.

Da quanto si è appreso Alfredo Peraro per motivi di lavoro passava spesso da Ponte San Nicolò, prova ne sia che nella gelateria di fronte alla quale si è consumato il dramma era conosciuto da tutti.

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IL RITRATTO

Carattere allegro, innamorato della vita, la vittima dell'arresto cardio circolatorio ha sempre condotto una vita sana e non aveva particolari malattie pregresse. Ieri in gelateria non si parlava d'altro e la scena che giovani e adulti si sono trovati davanti agli occhi venerdì, difficilmente riusciranno a dimenticarla in fretta. A margine della tragedia che si è consumata venerdì, è stato definito da tutti un miracolo il fatto che l'uomo si sia sentito male quando ancora era fermo in parcheggio. Se il malore fosse sopraggiunto un paio di minuti dopo, l'uomo si sarebbe trovato in mezzo al traffico con tutte le conseguenze del caso e il rischio di provocare gravi incidenti.

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