E' morto il nobile piemontese Luigi Rossi di Montelera, 45 anni fa venne rapito dai corleonesi

E' morto il nobile piemontese Luigi Rossi di Montelera, 45 anni fa venne rapito dai corleonesi
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Venerdì 16 Novembre 2018, 00:43 - Ultimo aggiornamento: 01:37
Addio a Luigi Rossi di Montelera, esponente di una nobile famiglia piemontese, è morto in Valle d'Aosta, dove si trovava per una battuta di caccia. Colpito da infarto, e trasportato in elisoccorso all'ospedale di Aosta, è deceduto poco dopo il ricovero.

Industriale, dirigente d'azienda, politico, aveva 72 anni. Proprio in questi giorni, 45 anni fa, veniva rapito da alcuni banditi legati ai Corleonesi; venne liberato dopo quattro mesi, nel marzo 1974.

Figlio del conte Napoleone Rossi di Montelera e della contessa Niccoletta Piccolini, dopo la laurea in Giurisprudenza, a Torino, esordì nel mondo del lavoro nell'azienda di famiglia, la Martini&Rossi, sino a diventarne vicepresidente e, con il passaggio della proprietà alla Bacardi, presidente della nuova Bacardi-Martini. Presidente di Confindustria Piemonte e nel consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino, è stato deputato della Democrazia Cristiana dal 1976 al 1992 e sottosegretario per il Turismo e lo Spettacolo nei governi Goria e De Mita.

Luigi Rossi di Montelera ha ricoperto incarichi di vertice anche nella Federvini e nella Federazione nazionale degli industriali alimentari.
Più di recente ha presieduto anche la Banca Regionale Europea. Il malore nella Valle di Rhemes-Notre-Dame; la guardia del corpo è riuscito a portarlo nel più vicino rifugio e a dare l'allarme, ma i soccorsi sono stati inutili. Lascia la moglie Maria Giulia Malvezzi Campeggi e tre figli: Niccoletta, Anna Maria e Leone.
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