Liliana Resinovich, il figlio di Visintin: «Mai parlato di soldi». Le accuse dei familiari della donna

Liliana Resinovich, il giallo si infittisce: i familiari accusano il figlio di Visentin, ma lui nega
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Martedì 15 Febbraio 2022, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 14:38

Non si placano le polemiche a colpi di atti, memorie e denunce, strascichi velenosi della vicenda di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni scomparsa il 14 dicembre scorso da casa e il cui corpo è stato trovato il 5 gennaio successivo nel boschetto di San Giovanni (Trieste). Mentre le indagini sembrano essersi arenate e appaiono affidate ad esami sanitari sempre più approfonditi, ieri si è presentato in Questura Piergiorgio Visintin, il figlio di Sebastiano, marito di Liliana. Voleva rilasciare dichiarazioni spontanee per difendere la propria posizione: avrebbe sostenuto di non aver mai chiesto denaro né al padre né a Liliana. Piergiorgio Visintin avrebbe raccontato agli investigatori della Squadra mobile che non vedeva da tre anni la moglie di suo padre, e di avere con lo stesso Sebastiano, suo padre, rapporti sporadici. Lo si è visto, infatti, soltanto in occasione del funerale di Liliana: teneva per mano il padre.

Liliana Resinovich, il figlio di Visintin respinge le accuse dei familiari della donna

Soprattutto, ha ribadito di non aver mai chiesto denaro.

Sia il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, che l'amico di Liliana, Claudio Sterpin, nei giorni scorsi hanno inviato in Procura - e ribadito in successive interviste dirette o attraverso un avvocato - memorie in cui si afferma la convinzione che Liliana non si sarebbe suicidata ma sarebbe stata uccisa. Sono stati anche segnalati presunti dissapori tra la stessa Liliana e suo marito Sebastiano, causati, appunto, anche da motivi economici. In questo ambito sarebbe stato fatto anche il nome di Piergiorgio. Questi e un altro figlio di Sebastiano Visintin sono nati da una relazione precedente.

 

Oggi è invece intervenuto l'avvocato che nella vicenda assiste Visintin, che figura come parte offesa. «Sebastiano Visintin è sereno e tranquillo per quanto riguarda la sua posizione. Non ha nulla da nascondere», ha ribadito il legale, Paolo Bevilacqua. E noi, ha puntualizzato il legale, «non abbiamo l'ambizione e la presunzione per dare spunti investigativi, i quali spettano agli inquirenti. Se ci viene in mente qualcosa che potrebbe essere rilevante per le indagini, Sebastiano lo riferisce alla Procura ed è sentito come persona informata sui fatti». Lo stesso avvocato tutela anche gli interessi di Piergiorgio Visintin. «Non è accusato processualmente di niente - ha precisato il legale - è accusato dalla voce del popolo, non ha ricevuto nessun tipo di avviso o comunicazione», ha confermato.

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