Lecce, uccise la fidanzata, chiesta seconda archiviazione per i genitori ritenuti complici

Lecce, uccise la fidanzata, chiesta seconda archiviazione per i genitori ritenuti complici
1 Minuto di Lettura
Giovedì 1 Agosto 2019, 23:09
La Procura di Lecce ha ribadito la richiesta di archiviazione per i genitori di Lucio Marzo, il ragazzo di 19 anni, ma all'epoca minorenne e poco più grande della fidanzatina uccisa, in carcere infatti per l'omicidio di Noemi Durini, avvenuto  il 3 settembre 2017 nella campagna leccese di Castrignano del Capo. La sedicenne di Specchia venne sepolta ancora in vita sotto un cumulo di pietre e il suo corpo venne ritrovato dieci giorni dopo, in seguito alla confessione di Lucio. La richiesta di archiviazione per Biagio Marzo e Rocchetta Rizzelli, avanzata dal pm Donatina Buffelli, arriva dopo un supplemento di indagini, disposto dal Gip dopo l'opposizione dei genitori di Noemi alla prima richiesta di archiviazione, convinti del coinvolgimento dei genitori di Lucio nell'omicidio. Lucio Marzo sta scontando una condanna a 18 anni e 8 mesi inflitta in primo grado e confermata in Appello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA