Lecce, troppe persone in visita al cimitero: il sindaco lo fa chiudere

Lecce, troppe persone al cimitero: il sindaco lo fa chiudere
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Domenica 10 Maggio 2020, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 18:39
Coronavirus Troppa gente al cimitero di Lecce e il sindaco decide di chiuderlo. È accaduto questa mattina quando il primo cittadino Carlo Salvemini, dopo aver appreso delle numerose auto incolonnate nei viali che portano al camposanto, ha disposto lo stop immediato alle visite con un provvedimento di urgenza.
La decisione è stata presa in diretta Facebook, come riporta Il Quotidiano di Puglia. «In questo momento - ha detto Salvemini - mentre proseguono i controlli sul territorio, mi arriva la notizia che c'è troppa gente al cimitero, troppo afflusso e stiamo procedendo alla chiusura». 

Chiuso il cimitero, dunque, un provvedimento d'urgenza condiviso con l'assessore Sergio Signore: «Troppa gente in visita ai propri cari, è misura che abbiamo dovuto prendere». Una «decisione sofferta - ha detto il primo cittadino - presa osservando minuto per minuto l’andamento dei flussi che luoghi come questo finiscono per generare. Ai cittadini che sono stati rimandati indietro dico: abbiate pazienza. lo facciamo per tutelare la salute pubblica, che è il bene supremo che dobbiamo tutelare in questo momento. potere tornare a fare la vostra visita ai cari defunti comunque a partire da domani». La stessa prudenza, ha detto il sindaco, che ci ha portato a rimandare l'apertura dei parchi. «É per evitare il verificarsi di situazioni simili che abbiamo preferito rimandare la riapertura dei parchi, in modo che attraverso la piattaforma delle prenotazioni degli accessi potremo evitare gli assembramenti all’interno e all’esterno. In settimana partiremo, come promesso».



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Complice la festa della mamma, infatti, sono stati in tantissimi a riversarsi nel cimitero per portare fiori sulla tomba dei propri cari. Il cimitero era stato riaperto lo scorso 30 aprile in base a una ordinanza regionale, e finora gli ingressi erano stati sempre contingentati all'ingresso dalla protezione civile.

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Il primo weekend della Fase 2 è partito all'insegna delle folle in strada, nelle marine e nelle aree verdi senza recinzione. Per questo a Lecce si cambia rotta. Si tornerà a verificare l'autocertificazione.
«É per evitare il verificarsi di pericolosi assembramenti in tante parti della città che abbiamo intensificato il controllo delle autocertificazioni e che applicheremo - se necessario - la chiusura pedonale delle vie maggiormente trafficate.
Collaboriamo insieme per passare dalla fase 2 alle successive; e non essere costretti invece a tornare indietro».


 
 
 
 
 
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