L'istituto Serafico compie 150 anni: concerti e convegni per la ricorrenza

L'istituto Serafico compie 150 anni: concerti e convegni per la ricorrenza
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Martedì 7 Settembre 2021, 16:16

L’Istituto Serafico di Assisi compie 150 anni, un traguardo molto importante, che scandisce le tappe di una storia che inizia dal lontano 17 settembre 1871, quando San Ludovico da Casoria decise di fondare ad Assisi un’Opera dedicata a San Francesco, che si prendesse cura di bambini e ragazzi ciechi e sordi. In questo lungo cammino il Serafico è cresciuto, affrontando tante sfide, che non hanno però mai arrestato la sua missione: custodire la vita più fragile e indifesa. Oggi rappresenta infatti un modello di eccellenza italiana ed internazionale nella riabilitazione, nella ricerca e nell’innovazione medico scientifica per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.

«Raggiungere il traguardo dei 150 anni è per noi una parte importante di un sogno che si sta realizzando, quello di San Ludovico, il nostro fondatore, e di San Francesco, al quale la nostra Opera è dedicata: prendersi cura di bambini e ragazzi con disabilità e garantire loro una vita piena. I nostri straordinari ragazzi ci svelano che in ogni persona, nonostante i limiti, ci sono grandi risorse e ci insegnano ad amare la vita sempre e in ogni circostanza. Il Serafico raggiunge questo traguardo attraverso le tante persone che nel tempo si sono spese per i ragazzi. Penso ai padri Rogazionisti, alle suore Elisabettine Bigie, ma soprattutto a tutti coloro che hanno scelto di lavorare in questa grande Opera e che, giorno dopo giorno, hanno costruito con tenacia, ingegno, professionalità e amore il Serafico che oggi conosciamo. Sono loro che nel corso degli anni hanno reso il Serafico una presenza innovativa, coraggiosa e piena di speranza per tante famiglie italiane e non solo. Questo traguardo oggi lo raggiungiamo anche grazie a tutte le istituzioni, che nel tempo ci hanno aiutato a raccogliere le nuove sfide della disabilità e insieme a migliaia di persone che hanno deciso di sostenere con noi la vita più fragile e indifesa, scegliendo la prossimità dei fatti e non quella delle parole – dichiara Francesca Di Maolo, Presidente dell’Istituto Serafico di Assisi - Sappiamo che ci aspettano ancora molte prove e che il cammino sarà a volte impervio, ma abbiamo la certezza di poter affrontare il futuro rispondendo ai nuovi bisogni delle persone con disabilità. Lo dobbiamo ai tanti genitori che si rivolgono a noi. Ed è proprio ai genitori di tutti i ragazzi speciali incontrati nel nostro lungo cammino che vogliamo dedicare questo traguardo, perché nel tempo ci hanno insegnato a non arrenderci mai. Noi continueremo ad abbracciare i loro figli e ad essere la loro voce. Lo faremo non solo perché amiamo i nostri ragazzi, non solo per onorare il nostro lavoro, ma perché il compito che ci sentiamo affidato è molto di più che curare, assistere e riabilitare bambini e ragazzi con disabilità. Si tratta di contribuire alla costruzione di una società degna dell’uomo: quella che mette al centro la fragilità, quella che custodisce, promuove e difende la vita».

Il tema che farà da fil rouge alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Istituto è l’accessibilità alle cure per le persone con disabilità, una scelta dettata dall’impegno del Serafico nel promuovere un modello di cura che parta innanzitutto dalla conoscenza della persona nella sua totalità e delle sue specifiche esigenze, unico approccio in grado di leggere i reali bisogni delle persone con disabilità e fornire loro risposte sempre più adeguate al fine di favorire un cambiamento concreto all’insegna dell’uguaglianza e dell’innovazione.

IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI

Per rendere omaggio alla vita più fragile e indifesa, in occasione del suo 150° anniversario, l’Istituto ha organizzato una serie di iniziative, che si articoleranno nei mesi di settembre e dicembre.

Ecco i principali appuntamenti che animeranno il ricco programma: il 17 settembre, giorno della fondazione del Serafico, alle ore 21:00 presso il Teatro Lyrick di Assisi si svolgerà un evento celebrativo con la proiezione del docufilm “Nella vita c’è la Vita” - realizzato dalla regista Maria Amata Calò - che racconta il Serafico attraverso gli occhi di Giorgio, un ragazzo ospite dell’Istituto, ma anche attraverso le voci e le testimonianze toccanti di genitori, medici, operatori e di tutto il personale che compone la grande famiglia di questa Opera storica. Ospite speciale della serata sarà Giovanni Caccamo, cantautore scoperto da Franco Battiato e vincitore della categoria “Nuove proposte” alla 65esima edizione del Festival di Sanremo, che dedicherà un tributo al Maestro recentemente scomparso ed eseguirà brani del suo repertorio, fondendo la propria la sensibilità artistica e cantautorale con quella sociale dell’Istituto.

Il 18 settembre, alle ore 21:00, presso la piazza della Basilica inferiore di san Francesco ad Assisi si terrà in onore del Serafico il concerto della banda della Polizia di Stato, che vedrà la partecipazione di un altro ospite d’eccezione, il tenore Francesco Grollo.

Il 3 e 4 dicembre si svolgerà il primo convegno internazionale Assisi-Cambridge sui disturbi del neurosviluppo, disabilità e neuroscienze. Infine, ma non di certo per importanza, il 13 dicembre si terrà l’Udienza Speciale in Vaticano di Papa Francesco per il Serafico di Assisi. Un incontro che sancisce il forte legame tra il Santo Padre e il Serafico, nato fin dall’inizio del suo pontificato, quando il 4 ottobre 2013 iniziò il suo pellegrinaggio ad Assisi proprio con la visita all’Istituto. “Queste piaghe devono essere ascoltate”, con queste parole Papa Francesco tracciava il cammino del Serafico nella cura di bambini e ragazzi con fragilità, definendo quello che da 150 anni è il suo operato: “l’amore concreto”.

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