Figlia uccisa dal padre a Torremaggiore, la madre di Jessica: «Mio marito non era solo, l'ha aiutato qualcuno»

La 39enne a La vita in diretta: «Da casa spariti seimila euro, il posto in cui erano nascosti lo sapevamo solo io e lui»

Torremaggiore, la madre di Jessica: «Mio marito non era solo: aiutato da qualcuno mentre uccideva mia figlia»
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Martedì 23 Maggio 2023, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 19:19

«Si, ho paura ancora, perchè penso sempre che mio marito non era da solo, aveva qualcuno che lo aiutava». Tefta Malaj, la mamma di Jessica, la 16enne uccisa a coltellate dal padre Taulant Malaj nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorsi a Torremaggiore, è sicura. L'uomo è stato aiutato da qualcuno in quegli istanti. E lo racconta ai microfoni de La vita in Diretta, il programma condotto da Alberto Matano su Rai1: «L’ho sentito quella sera, quando ci stava ammazzando, che stava parlando con qualcuno. "Li ho ammazzati, li ammazzo ancora’ diceva». Secondo quanto riferito dalla mamma della 16enne, inoltre, in casa erano nascosti quasi 6mila euro, che sono spariti. «Il posto in cui erano nascosti solo lui lo sapeva, lui e io». 

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Il legale: «Assassinio premeditato, gesto atroce»

Nel corso del programma è intervenuto anche il legale della donna, Michele Sodrio, che ha affermato di essere convinto si sia trattato di «un duplice delitto premeditato e del tentativo di omicidio di Tefta», perché la 39enne gli ha riferito «degli elementi oggettivi - ha evidenziato il legale - di cui non posso parlare essendoci delle indagini in corso, ma sono assolutamente convinto che questo assassinio è premeditato, questo gesto atroce».

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