ISCHIA

Ischia, continua l'evacuazione dei residenti nella zona rossa: molti non vogliono lasciare le case. Stop agli angeli del fango. Mutui sospesi

Le condizioni meteo non permettono di continuare a scavare

Ischia frana diretta, continua l'evacuazione dei residenti nella zona rossa: molti non vogliono lasciare le case Stop agli angeli del fango

Le scuole elementari riapriranno lunedì

Sull'isola di Ischia le scuole del ciclo primario dovrebbero riaprire nella giornata di lunedì 5 dicembre mentre per le scuole di grado superiore la riapertura dovrebbe essere fissata per mercoledì 7. È l'orientamento indicato dal commissario per l'emergenza, Giovanni Legnini, che alle ore 12 terrà una riunione con tutti i sindaci dell'isola.

Legnini: "Il piano di allontanamento ha funzionato"

«L'operazione nel suo complesso è riuscita. Il piano di allontanamento dalle abitazioni, ha funzionato». Lo ha detto Giovanni Legnini, commissario per l'alluvione a Ischia durante una conferenza stampa in Prefettura a Napoli in videcollegamento da Casamicciola. «Abbiamo avuto la necessità di anticipare il provvedimento in seguito alla allerta meteo gialla a partire dalle 12 di ieri - ha spiegato Legnini - Si erano creati i presupposti di necessità, urgenza e dovere di adottare i provvedimenti. L'anticipazione delle operazioni di tre ore ha consentito di completare un lavoro molto difficile e ben fatto - ha evidenziato - E cioè: approvare e delimitare in via definitiva la zona rossa, definire il piano speditivo per l'allontanamento, definire l'accordo con Federalberghi per l'accoglienza delle persone. Inoltre la protezione civile regionale ha predisposto mezzi, pulmini, punti raccolta e centri di smistamento».

Allerto meteo fino alle 16 di domani

L'allerta meteo con criticità gialla in vigore da ieri alle 16 per Ischia e altre zone della fascia costiera partenopea è prorogata fino alle 16 di domenica. Lo rende noto il direttore della protezione civile campana, Italo Giulivo.

Frana un costone sulla spiaggia di Maronti

Verso le 10 si è verificato uno smottamento lungo la strada che conduce alla spiaggia dei Maronti, nel comune di Barano d'Ischia. Il movimento franoso consiste di diversi metri cubi di terriccio e massi e per precauzione le autorità hanno sospeso il transito lungo la strada e sono in corso le verifiche sulla staticità dell'intero costone su cui non insistono abitazioni.

Nelle prossime ore si saprà se e quando la strada potrà essere riaperta e consentire perciò agli abitanti della zona dei Maronti di poter circolare liberamente da e per le loro abitazioni.

Ischia, abusivismo edilizio: sequestrate tre strutture

Nella località Serrara Fontana i Carabinieri della stazione di Barano di Ischia hanno denunciato per abusivismo edilizio un residente. I militari hanno accertato che l'uomo, proprietario di un immobile, aveva eseguito dei lavori edili senza alcun titolo abilitativo e in un area sottoposto anche a vincolo paesaggistico. Tre gli 'scheletri' di cemento sequestrati per una superficie di 100 metri quadrati.

Legnini: "Più fondi per Ischia e mutui sospesi"

Una norma che consenta al Commissario per la ricostruzione sisma di anticipare l'Iva sul contributo di ricostruzione concesso per gli immobili produttivi, la possibilità di utilizzare il Fondo di solidarietà per compensare integralmente gli interessi sui mutui sospesi relativi agli immobili inagibili, meccanismi per favorire la stabilizzazione del personale addetto alla ricostruzione, maggiori stanziamenti per la ricostruzione di Ischia, tenendo conto anche dei danni causati dal dissesto idrogeologico. Sono queste, in estrema sintesi, le richieste avanzate oggi al Parlamento dal Commissario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016 e dell'isola d' Ischia, Giovanni Legnini, nel corso dell'audizione alla Commissione Bilancio della Camera sulla Legge di Bilancio 2023. «Ringrazio il governo per la sensibilità e l'attenzione dimostrata verso le ricostruzioni post sisma con l'inserimento già nel testo di base del provvedimento di tutte le norme necessarie per assicurare la prosecuzione e l'accelerazione di questi processi. Con poche modifiche, gran parte delle quali senza costi per il bilancio, il Parlamento - ha detto Legnini - può ulteriormente perfezionare il pacchetto di misure ed agevolare un'ulteriore accelerazione della ricostruzione». «Governo e Parlamento - ha aggiunto - valutino anche l'opportunità di stanziare risorse aggiuntive per i progetti di investimento delle imprese nel cratere sisma. I bandi NextAppennino, finanziati dal Fondo complementare al Pnrr per le aree sisma, hanno registrato domande molto superiori alle attese: abbiamo 2.500 nuovi progetti con una richiesta di 1,5 miliardi di incentivi, ma ne abbiamo 615 a disposizione».

Frana a Ischia diretta oggi  3 dicembre: continua questa mattina il piano di allontanamento dei cittadini di Casamicciola Terme dalle aree rosse avviato ieri pomeriggio, quando è scattata l'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile. Le operazioni, sottolinea il Commissariato emergenza Casamicciola, stanno proseguendo, nonostante le difficoltà legate alla situazione di emergenza.

Si sono invece fermati gli angeli del fango: nonostante il cielo plumbeo e la pioggia che è cominciata a cadere dalle 8 e mezza almeno una settantina di ragazzi ischitani (quasi tutti studenti), quelli ormai conosciuti come gli «angeli del fango», era arrivata di buon mattino a piazza Bagni per continuare a spalare il fango franato dalla cima dell'Epomeo sabato notte.

Le condizioni della zona oggi non sono tali da poterli fare operare in sicurezza visto che, dopo pochi minuti di pioggia, si è formato nuovamente un fiume di fango argilloso che sta scorrendo tra le case e le strade rendendo tutto scivoloso e col rischio che intensificandosi le precipitazioni si verifichino altri distacchi franosi o vengano trascinati a valle massi e detriti in bilico.

Ai ragazzi è stato più volte chiesto dagli abitanti della zona di non rischiare e rinunciare a spalare ma i giovani non ne volevano sapere: erano arrivati con gli stivali e le pale pronti ad un'altra giornata di lavoro per liberare Casamicciola dalla morsa della melma che ha invaso diverse zone del suo territorio.

Alla fine due persone, una coppia di genitori di uno dei ragazzi, è arrivata al centro di coordinamento dei soccorsi, alla sede del comune di Casamicciola in piazza Marina ed ha chiesto alle forze dell'ordine di intervenire per rimandare a casa i ragazzi vista l'estrema pericolosità della situazione.

Erano spaventati per quei giovani che sfidavano la sorte in mezzo alla desolazione e che non avrebbero smesso per nulla al mondo. Alla fine però i ragazzi hanno lasciato piazza Bagni e stanno tornando a casa: hanno compreso che con queste condizioni meteo avrebbero rischiato inutilmente e la loro presenza sarebbe stata un intralcio ai soccorritori. D'altronde hanno già dato dimostrazione della loro generosità e disponibilità nei confronti dei casamicciolesi colpiti dalla calamità

L'ALLONTANAMENTO DEI CITTADINI DALLA ZONA ROSSA

Con le navette messe a disposizione dalla Commissaria prefettizia del Comune di Casamicciola, Simonetta Calcaterra, altro cittadini residenti nell'area rossa, che non hanno provveduto autonomamente a trovare ospitalità in altre abitazioni o presso parenti o amici, sono stati trasportati al centro di raccolta predisposto presso il Palazzetto dello Sport del Comune di Ischia.

Da qui, i cittadini, sono stati poi condotti nelle strutture alberghiere e ricettive, dove resteranno fino alla revoca dello stato di allerta. I soggetti fragili, invece, con priorità sono stati accompagnati direttamente presso gli alberghi, con le ambulanze ove necessario. Finora sono state impegnate circa 20 navette impiegate in 8 piazze delle aree rosse che stanno svolgendo regolarmente il servizio di trasporto previsto. Le strutture alberghiere e ricettive che ospiteranno i cittadini sono una ventina, ma il numero potrebbe ulteriormente aumentare. Le operazioni proseguiranno anche nelle prossime ore per raccogliere, grazie all'impegno della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine, tutta la popolazione interessata. Gli operatori della Protezione Civile trascorreranno la notte nella nave San Giorgio della Marina Militare ormeggiata nelle acque antistanti il porto di Casamicciola.

Per ora, la situazione non registra particolari criticità, ma per eventuali necessità o segnalazioni è stato attivato dalle ore 16 il numero verde 800850114.

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