Invalido picchiato, narcotizzato e denudato a Vercelli: quattro arresti

Invalido picchiato, narcotizzato e ricattato a Vercelli: quattro arresti
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Giovedì 9 Maggio 2019, 15:32
Lo hanno narcotizzato, picchiato e ricattato per portargli via soldi e monili in oro. Vittima un invalido di 57 anni. È successo a Vercelli. Quattro persone sono state arrestate dalla polizia con le accuse di estorsione, rapina e lesioni aggravate. Sia la vittima che gli indagati sono di origini marocchine. Dall'invalido, affetto da gravi patologie e definito «psicologicamente fragile» dagli inquirenti, i quattro pretendevano denaro per non rivelare i suoi orientamenti sessuali.

La banda, ingaggiando due ragazze minorenni, ha anche organizzato un festino in casa del 57enne. Dopo essere stato percosso, l'uomo è stato costretto a prendere un sonnifero; quindi è stato girato un video facendo in modo che sembrasse in atteggiamenti intimi con le ragazze. Per non divulgare il filmato su Youtube, il gruppo ha chiesto 15 mila euro. Gli agenti, dopo una serie di indagini e servizi di appostamento, hanno individuato e arrestato i nordafricani. Uno dei quattro, considerato l'ideatore del progetto, è stato rintracciato a Bolzano mentre tentava di lasciare il territorio nazionale.

Dopo il primo tentativo di estorsione, andato a vuoto, il gruppo ha reclutato le due minorenni ed è riuscito ad organizzare un festino nell'abitazione della vittima, allo scopo di sottrarre elettrodomestici, ori e altri oggetti presenti in casa. Uno dei quattro, mentre il padrone di casa era in bagno, gli ha sciolto nel cocktail un potente sonnifero.

Dopo avere depredato l'alloggio, la banda ha spogliato l'uomo, lo ha fotografato senza indumenti e lo ha ripreso insieme a una delle due minorenni, che non è stata reclutata ma è stata costretta a partecipare sotto costrizione fisica e psicologica.
La vittima è stata soccorsa in casa due giorni dopo i fatti ed è stata portata in ospedale. La prognosi è di 15 giorni. Prima di essere arrestati, i malviventi erano riusciti ad ottenere dall'uomo 500 euro in contanti in cambio della consegna di una chiavetta usb contenente le immagini e i video compromettenti.
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