Un blocco di alluminio l'ha colpito senza lasciargli scampo: Giancarlo Lari, 87 anni, è morto nella sede dell'azienda in cui aveva lavorato per quasi tutta la vita. L'incidente sul lavoro è avvenuto nel pomeriggio a Limidi di Soliera, in provincia di Modena, dove nel 1946 era stata fondata l'Artiglio, specializzata nella produzione di macchine per segherie. Giancarlo Lari viene assunto nel 1953 divenendo artefice del decollo internazionale dell'azienda che esporta una parte crescente della produzione, soprattutto in Austria e Germania dove la qualità dei macchinari modenesi è molto apprezzata e in grado di reggere la concorrenza dei prodotti locali di alta qualità.
Nel 1966 Lari diventa presidente e proprietario unico dell'Artiglio che conquista costantemente nuove fette di mercato introducendo sempre innovazioni ideate da uno staff di tecnici all'avanguardia.
Ieri la tragedia: nonostante l'età, Lari continuava a lavorare in azienda. Conosceva tutti i dipendenti e si teneva sempre informato sulle nuove tecnologie. Per cause in corso d'accertamento è stato colpito da un blocco metallico, inutile l'arrivo dell'eliambulanza.