Senigallia, falciata da un’auto: Silvana è morta. Due mesi fa il figlio ucciso da un male

Senigallia, falciata da un’auto: Silvana è morta. Due mesi fa il figlio ucciso da un male
3 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Agosto 2019, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 14:12

Falciata da un’auto vicino al cimitero, è morta alcune ore più tardi in ospedale. La vittima è Silvana Pettinari, 64enne residente a Marzocca (comune di Senigallia) che sabato pomeriggio si era recata sulla tomba del figlio come era solita fare tutti i giorni. Nel mese di giugno Lorenzo Baldoni, appena 30enne, le era stato strappato via da un male incurabile. Era tornata da lui anche sabato pomeriggio. Una volta uscita dal cimitero di Montignano si era incamminata lungo Strada della Torre. Alle spalle un’utilitaria, di marca Citroen, l’ha travolta.

LEGGI ANCHE --> ​Tor San Lorenzo, incidente sul lungomare: donna in codice rosso 

Alla guida un 60enne del posto che pare non si sia accorto della sua presenza, abbagliato dal sole. Un impatto violentissimo. È stato proprio il suo investitore a chiamare i soccorsi. L’incidente si è verificato poco prima delle 20. In volo si è alzata l’eliambulanza, atterrata in un campo limitrofo. La 64enne è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Torrette dove è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico durato diverse ore. Purtroppo però non è stato sufficiente. La salma si trova all’obitorio dell’ospedale di Torrette a disposizione dell’autorità giudiziaria. La procura è stata informata dai carabinieri e ha aperto un fascicolo. Potrebbe disporre accertamenti già nella giornata odierna. I carabinieri hanno provveduto a sequestrare la macchina che l’ha investita. 

Silvana Pettinari, lascia il marito Sandro e i figli Cristiano e Ketti. Un’altra tragedia che ha colpito la famiglia a poco più di due mesi dalla prematura scomparsa di Lorenzo. Il ragazzo, che ad agosto avrebbe compiuto 31 anni, aveva militato per tanti anni nella squadra di calcio del San Silvestro di cui era stato capitano. Da alcuni mesi stava combattendo contro la malattia che non gli ha lasciato scampo. Lo scorso 8 giugno il male ha avuto il sopravvento. Un dolore inconsolabile per la famiglia. La mamma Silvana non l’ha mai lasciato solo ed ogni giorno tornava da lui, nella sua tomba, per dire una preghiera e portare un fiore. 

A fine luglio, mentre era tornata a fargli visita, con l’auto di Lorenzo, qualcuno le aveva rotto il vetro del finestrino. La macchina si trovava nel parcheggio antistante il cimitero. Forse pensavano di trovare qualcosa ma non c’era nulla dentro. Sabato era tornata da lui ma sulla strada del cimitero si è consumata la tragedia. Un destino crudele e assurdo ha privato la famiglia anche di lei, dopo Lorenzo. Parenti e amici vogliono immaginarli di nuovo insieme, madre e figlio, divisi e poi riuniti dalla morte. Una notizia che mai nessuno avrebbe voluto ricevere ieri mattina. Era già tanto il dolore a cui questa famiglia aveva dovuto far fronte. Era ancora in lutto. Invece al dolore se ne è aggiunto altro. I funerali non sono stati ancora fissati, in attesa che la salma torni nella disponibilità dei familiari. Si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Marzocca dove, lo scorso mese di giugno, la frazione si era fermata per rendere l’ultimo saluto a Lorenzo.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA