Incidente funivia Mottarone, Eithan non ha danni cerebrali. «L'abbraccio del papà potrebbe averlo salvato»

Incidente funivia Mottarone, accertamenti per valutare le condizioni cerebrali del piccolo Eithan
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Lunedì 24 Maggio 2021, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 07:13

Continuano gli accertamenti per valutare condizioni cliniche del piccolo Eithan. L'unico sopravvissuto alla tragedia di ieri della funivia di Stresa sul Mottarone. «La risonanza magnetica non ha evidenziato danni neurologici sia a livello celebrale sia a livello del tronco encefalico: questo ci autorizza nella giornata di domani a cominciare un cauto risveglio del bambino». Così il direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle sulle condizioni del bambino di 5 anni, ricoverato all'ospedale Regina Margherita. Il bambino non è ancora fuori pericolo anche se c'è da parte dei medici - ha detto Giorgio Ivani, direttore del reparto di rianimazione - «un cauto ottimismo. Aspettiamo ancora la giornata di domani per vedere».

«Teniamo conto di due fattori - ha aggiunto la Valle - una forte debolezza fisica perché gli interventi fatti per la stabilizzazione delle frattura hanno inciso in maniera notevole.

E c'è anche un problema psicologico perché riportiamo il bimbo nel mondo reale e quindi bisogna fare attenzione».

Il piccolo ha perso tutti: mamma, papà e fratellino di 2 anni ed è l'unico superstite dell'incidente di ieri. Era spaventato Eithan, che dal suo arrivo in ospedale non faceva altro che chiedere dove fosse la mamma e a ripetere «Lasciatemi stare». Un altro bambino era arrivato con lui in ospedale ieri, ma nonostante i soccorsi e gli interventi, il piccolo di 5 anni non ce l'ha fatta. Ora si attendono i responsi dei prossimi accertamenti.

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L'abbraccio col papà - Potrebbe essere stato un abbraccio del papà, in un ultimo disperato tentativo di protezione, a permettere di sopravvivere al piccolo che da ieri è ricoverato al Regina Margherita di Torino per le gravi ferite riportate nello schianto della funivia del Mottarone. E una delle ipotesi che circola fra i sanitari che dal pomeriggio di ieri, senza sosta, si stanno prendendo cura bambino. «E nulla di più di un'ipotesi - spiegano - ma è probabile che il padre di corporatura robusta lo abbia protetto, del resto qualsiasi padre per istinto sarebbe portato a fare così».

Forza Eitan! - I vigili del fuoco sul loro account twitter hanno postato un'immagine del luogo della tragedia con un augurio al piccolo Eitan: «Silenzio e dolore, ciò che resta oggi del dramma della funivia a Stresa. E ora siamo concentrati sul piccolo sopravvissuto. Forza Eitan, i vigili del fuoco sono tutti con te!».

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