Green pass: in Puglia diventa obbligatorio per entrare in ospedale e per fare i concorsi pubblici

Green pass: in Puglia è obbligatorio per entrare in ospedale e per fare i concorsi pubblici
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Mercoledì 25 Agosto 2021, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 16:49

In Puglia si entra in ospedale solo con il Green pass: se si accompagna qualcuno a fare una visita per potergli restare accanto e quindi aspettarlo magari in sala d'attesa bisognerà mostrare il proprio certificato verde. Lo stabilisce un provvedimento emanato dalla Regione Puglia. Potranno entrare negli ospedali e nelle strutture socio-sanitarie e socio assistenziali le persone che accompagnano pazienti non positivi al Covid e pazienti con disabilità solo se saranno in possesso del Green pass. È quanto stabilito da una disposizione del dipartimento Salute della Regione Puglia che ha fornito le linee di indirizzo per l'accesso in sicurezza. «L'obiettivo - viene spiegato - è salvaguardare e tutelare la salute pubblica per contenere il contagio» Covid «e allontanare il rischio che l'evolversi delle condizioni epidemiologiche possa portare a nuove misure restrittive». Gli accompagnatori che avranno accesso dovranno poi restare nelle sale di attesa dei reparti o pronto soccorso. La certificazione verde andrà mostrata alle persone incaricate della verifica e munite di tesserino di riconoscimento con logo e denominazione dell'ente e dati identificativi dell'operatore. Il controllo avviene tramite l'app «VerificaC19» e con modalità che tutelano la riservatezza.

Ed è così anche per partecipare al concorso unico regionale per l'assunzione di nuovi infermieri a tempo indeterminato. Il concorsone organizzato dall'Asl di Bari è la prima grande selezione pubblica in Italia a prevedere, per l'accesso dei candidati, l'obbligo del Green pass.

Sono più di 4.500 i candidati provenienti da diverse regioni italiane che hanno superato la prima fase lo scorso 19 febbraio e che adesso accederanno alle prove orali, in programma dal primo settembre al 14 ottobre nel nuovo padiglione della Fiera del Levante.

I colloqui si svolgeranno secondo un calendario prestabilito: tre sedute la settimana con gruppi formati in media da 250 partecipanti. Le prove in presenza avranno una durata massima di 60 minuti. L'Asl ha predisposto una organizzazione capillare anche per le prove orali nel rispetto delle norme anti-contagio, al fine di disciplinare gli accessi e garantire lo svolgimento delle prove in condizioni di sicurezza e di protezione. Il protocollo prevede un'area pre-triage gestita da personale sanitario, riservata a chiunque si trovi nell'area concorsuale (candidati, membri della commissione esaminatrice, operatori e addetti all'organizzazione e vigilanza) e presenti sintomi riconducibili alla infezione da Covid‐19. 

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