Gratta e Vinci, vincono due milioni e promettono una mancia da 10mila euro: «Mai ricevuti, non li voglio più vedere nel mio bar»

Alessandro Wu
di Pio Dal Cin
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Giovedì 10 Febbraio 2022, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 13:04

«Sono due persone di origine cinese i vincitori del Gratta e vinci da due milioni venduto nel mio bar. Ma ho detto loro di non farsi più vedere da me». Alessandro Wu, gestore dell'omonimo bar sotto i portici, a pochi passi dal ponte della Madonna in centro a Conegliano, torna sulla vincita straordinaria che si è verificata a novembre, poco più di due mesi prima di quella che nei giorni scorsi ha visto un pensionato sbancare la Sisal portandosi a casa un milione.
«Mi avevano promesso una mancia di diecimila euro - ripercorre Wu - Ero contento. Poi si è presentato il vincitore con mille euro. L'ho guardato in faccia e gli ho detto di tenerseli, di andare via e non tornare più. Racconto questo solo perché il vincitore dei due milioni si è comportato male nei miei confronti. Era meglio se non prometteva niente». Wu mastica amaro anche per altri motivi: «Un'altra cosa che non capisco è perché lo Stato non ci aiuta dandoci una percentuale, anche minima, sulle vincite che vengono realizzate con biglietti che vendiamo ogni giorno. Basterebbe l'uno, il due percento: sarebbe un buon aiuto, specie di questi tempi. Invece quando è circolata la notizia della vincita multimilionaria, sono arrivati i controlli dei Nas».

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La dea bendata sembra avere un occhio di riguardo per Conegliano in questo periodo. Due giorni fa l'annuncio da parte della Sisal di un'altra vincita di poco più di un milione di euro da parte di un pensionato di 67 anni della città del Cima. Un biglietto giocato online attraverso una app che raggruppa tutte le lotterie nazionali. È il giocatore a scegliere con quale lotteria: nel caso specifico della vincita da 1.086.956,52 euro è stata realizzata con il gioco denominato Million Day.
Sisal puntualizza anche l'aspetto della quota che finisce nelle tasche del titolare del locale o negozio dove si fanno le giocate: «Nel canale fisico - specifica Sisal - il gestore prende solo l'aggio pari all'8 per cento del valore della giocata. Un euro giocato corrisponde a 8 centesimi per il venditore. Nessuna percentuale è dovuta al gestore in caso di vincita».
 

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