Gran Sasso, escursionisti romani salvi dopo una notte al gelo: erano rimasti bloccati a quota 2.500 metri

Gran Sasso, turisti romani bloccati dalla neve a 2.500 metri: salvi dopo una notte al gelo
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Lunedì 22 Novembre 2021, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 09:09

Sono stati tratti in salvo i due turisti romani rimasti bloccati sul Gran Sasso, a quota 2.500 metri, a causa della neve ghiacciata. I due escursionisti, entrambi di 55 anni, erano saliti in quota domenica mattina, ma le avverse condizioni climatiche li hanno costretti a passare lì la notte, al gelo, poiché impossibilitati a scendere. I due erano saliti sul Monte Prena lungo la Via Brancadoro e, una volta raggiunta la vetta, hanno scelto di percorrere la Via Normale per la discesa. La presenza della neve ghiacciata e l'arrivo del buio hanno impedito ai due turisti di scendere: così, ben equipaggiati e con scorte di cibo e acqua, hanno deciso di passare la notte al gelo.

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Gran Sasso, escursionisti romani salvi dopo una notte al gelo

Stamattina si sono incamminati per affrontare la discesa e hanno deciso di percorrere la Via dei laghetti, tuttavia ad un tratto si sono ritratti su un salto di roccia di 30 metri, a quota 2.500 metri.

A quel punto hanno richiesto l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, i cui tecnici hanno allertato il 118 e la Guardia di finanza. I due stavano bene, malgrado la notte trascorsa in quota, comunque è decollato un elicottero del 118, che purtroppo però non è riuscito ad avvicinarsi sul luogo del recupero, a causa della presenza di nubi basse. Sono partite due squadre, una del Soccorso Alpino e Speleologico e un'altra della Guardia di Finanza. Una volta raggiunti i due, sono stati tratti in salvo e riportati a valle. 

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