Covid, rientri dalla Gran Bretagna: tamponi e quarantena obbligatori, in Italia solo chi ha la residenza. Domani il primo volo

Covid, dalla Gran Bretagna in Italia solo con residenza o comprovata necessità: tamponi e quarantena obbligatori
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Mercoledì 23 Dicembre 2020, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 23:22

L'ingresso in Italia da Gran Bretagna e Irlanda del Nord è consentito solo se si ha «la residenza anagrafica in Italia da data anteriore a quella della presente ordinanza» o «un motivo di assoluta necessità comprovato mediante dichiarazione» ad hoc. È quanto prevede l'ordinanza firmata dai ministri della Salute, degli Esteri e dei Trasporti, Roberto Speranza, Luigi Di Maio e Paola De Micheli. Altri requisiti imposti dall'ordinanza sono: l'obbligo di presentazione al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposte, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, di un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo; l'obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'azienda sanitaria locale di riferimento.

In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo proveniente dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, il tampone di cui alla presente lettera è effettuato al momento dell'arrivo in aeroporto.

E ancora: l'obbligo di sottoporsi, a prescindere dall'esito del test, alla sorveglianza sanitaria e all'isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l'abitazione o la dimora previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio.

L'ordinanza

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A condizione che non insorgano sintomi di Covid-19 e fermi restando gli obblighi di dichiarazione di cui all'articolo 7 del Dpcm 3 dicembre 2020 - prosegue l' ordinanza - le disposizioni di cui all'ordinanza del ministro della salute 20 dicembre 2020, come integrate dal comma l, non si applicano all'equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci, fermo restando l'obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'azienda sanitaria locale di riferimento.

L'ordinanza impone inoltre all'articolo 2 che a decorrere dal 24 dicembre 2020, ai movimenti da e per la Repubblica di San Marino si applica la disciplina prevista per gli Stati e territori di cui all'elenco A dell'allegato 20 del Dpcm 3 dicembre 2020. Le disposizioni di cui all'articolo I (relative a Gb e Nordirlanda) si applicano fino al 6 gennaio 2021. Le disposizioni di cui all'articolo 2 fino al 15 gennaio 2021. L' ordinanza è valida anche per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.

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Alitalia, domani il primo volo da Londra

Dopo l'ordinanza del Ministero della Salute che consente di riprendere i voli dal Regno Unito, Alitalia comunica di aver riattivato da domani, 24 dicembre, il collegamento quotidiano Roma-Londra-Roma. Il volo AZ 202 decollerà da Roma Fiumicino tutti i giorni, compreso Natale, la mattina alle ore 9.25 con arrivo a Londra alle 11.05 locali, mentre il volo di rientro da Heathrow, AZ 203, partirà alle ore 11.55 e atterrerà al Leonardo da Vinci alle 15.25. «Orari - spiega Alitalia - che consentiranno di collegare, attraverso l'hub di Roma Fiumicino, tutte le destinazioni italiane servite da Alitalia».

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